L’Aquila Capitale italiana della cultura 2026, vittoria del territorio

15 marzo 2024 | 13:40
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L’Aquila Capitale italiana della cultura 2026, vittoria del territorio

L’Aquila capitale italiana della cultura 2026. Il commento a margine della conferenza stampa di Biondi, Marsilio e Imprudente.

L’Aquila capitale italiana della cultura 2026. Biondi: “Vittoria del territorio”. Marsilio: “Progetto che unisce l’Abruzzo”. Imprudente: “Si conferma il rilancio della città e delle aree interne”.

Conferenza stampa aperta al pubblico quella per L’Aquila Capitale italiana della cultura 2026: “Era giunto condividere con il territorio – ha sottolineato al microfono del Capoluogo.it il sindaco Pierluigi Biondi – la vittoria del territorio, perché questo dossier nasce da lontano, dalla candidatura precedente in cui avevamo fatto un lungo processo di ascolto, di condivisione con le istituzioni pubbliche, culturali e tutti coloro che hanno voluto concorrere alla vita culturale di questa città e di questo territorio. Abbiamo ampliato lo sguardo non solo al resto della regione Abruzzo, ma anche ai territori coinvolti nei terremoti del Centro Italia. Finalmente ci siamo, quel lungo lavoro ha portato i suoi frutti, ma è solamente un punto di partenza. Adesso si dovrà lavorare e lavorare tanto, per dimostrare che siamo all’altezza del compito che ci è stato assegnato”.

“Non poteva cominciare meglio questo secondo mandato, – ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – è stata un’emozione intensa e profonda. Negli ultimi due anni, per due volte una città abruzzese è arrivata in finale, abbiamo dovuto cedere il passo a progetti migliori nelle altre occasioni, ma le sconfitte ci hanno insegnato cosa mancava. Abbiamo fatto tesoro di quelle esperienze che comunque recupereremo e anche il progetto di Pescina verrà integrato nella programmazione, perché l’ispirazione era comunque simile, con il tema della cultura che non spopola, il tema delle aree interne e della dorsale appenninica, non solo abruzzese e del centro Italia”.

“È un grande riconoscimento alla città dell’Aquila, al suo territorio, – ha commentato Emanuele Imprudente, eletto in Consiglio regionale – per un progetto che nasce da lontano e vede il coinvolgimento delle aree interne, insieme al Comune di Rieti, di tutte le istituzioni, della Regione Abruzzo, delle associazioni, del fermento culturale della nostra città. Credo che sia un momento fondamentale, con un obiettivo per cui lavoreremo pesantemente e sarà occasione di confermare quello che è il rilancio di una città, protagonista a livello nazionale e internazionale. La Regione metterà a disposizione risorse importanti, perché è un progetto che unisce tutto l’Abruzzo”.

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