Rimpasto di Giunta L’Aquila, Biondi detta la linea: solo persone di qualità

18 marzo 2024 | 13:22
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Rimpasto di Giunta L’Aquila, Biondi detta la linea: solo persone di qualità

Le elezioni regionali riaprono il tema del rimpasto di Giunta a L’Aquila. Il sindaco Biondi: “Devono esserci persone di qualità”.

L’AQUILA – Le elezioni regionali riaprono il tema del rimpasto di Giunta. Il sindaco Biondi: “Rimando ai segretari del partito, ma devono esserci persone di qualità. Non sono abituato a sopravvivere e galleggiare”.

Ancora tutto da valutare l’impatto delle ultime elezioni regionali sulla Giunta dell’Aquila, da tempo alle prese con il pressing di Forza Italia per un rimpasto. Fino ad oggi, nulla si è mosso nella squadra degli assessori, con il sindaco Pierluigi Biondi che ha sempre puntato a salvaguardare gli equilibri politici venuti fuori dalle elezioni amministrative, a prescindere dalle altre consultazioni elettorali. La situazione nel frattempo si è radicalmente modificata e non è escluso che questo porti a qualche assestamento anche in Giunta: “Rimando ai segretari del partito, – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi durante l’intervista a Grandangolo – ma devono esserci persone di qualità. I partiti decideranno nella fase istruttoria, ma io sono chiamato tutti i giorni a ragionare con gli assessori che prendono le deleghe a cui rinuncia il sindaco e non sono abituato a sopravvivere e galleggiare. D’altra parte i consiglieri vengono eletti, gli assessori vengono nominati dal sindaco”.
Insomma, l’iter è chiaro: prima il confronto tra i partiti, poi deciderà il sindaco Biondi, sulla base delle proposte degli stessi.
E il confronto tra i partiti avverrà su “fatti noti” e nuove ipotesi messe sul tavolo proprio dalle ultime elezioni regionali. I “fatti noti” sono quelli relativi al passaggio dell’assessore Roberto Tinari, eletto con Forza Italia, tra le fila dell’UDC per la candidatura alle regionali, che poi però non si è concretizzata con l’elezione all’Emiciclo. L’assessore Tinari rimarrà quindi al suo posto, “forte” di un gruppo consiliare di due consiglieri (Fabio Frullo e Gloria Nardecchia) che nello schema ormai consolidato danno “diritto” a un assessore. D’altra parte anche Daniele D’Angelo nel frattempo ha cambiato partito, aderendo a Forza Italia e andando a rafforzare la posizione del partito che, con Maria Luisa Ianni, pure può contare su due consiglieri, ma non ha più l’assessore (sempre Tinari, nel frattempo passato all’UDC).
Le nuove ipotesi messe sul tavolo dalle ultime elezioni regionali potrebbero mediare per la situazione di stallo che si è venuta a creare. Infatti, per Roberto Santangelo, presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, si sono spalancate porte importanti in Regione, in virtù dei quasi 10mila voti che ne fanno il più votato di Forza Italia in tutto l’Abruzzo. A questo punto le strade sono due: o la presidenza del Consiglio regionale o un assessorato “pesante”. Senza contare che Forza Italia, come secondo partito della coalizione, dovrebbe avere anche la vicepresidenza della Giunta regionale. A “giocarsi” questi ruoli importanti, lo stesso Santangelo e Lorenzo Sospiri. L’impatto sulla giunta comunale potrebbe concretizzarsi nel momento in cui Santangelo decida di dimettersi dalla presidenza del Consiglio comunale per il nuovo incarico in regione. A quel punto il rimpasto sarebbe addirittura necessario e in questo contesto potrebbero trovare accoglienza le ambizioni di Forza Italia a livello comunale. Presto per dire cosa farà Santangelo, molto dipenderà dal ruolo che avrà in Regione. Fermo restando la prerogativa del sindaco Biondi, che non intende sacrificare l’amministrazione cittadina agli equilibri di partito: se rimpasto dev’essere, i partiti dovranno presentarsi con “persone di qualità” che sappiano far correre la macchina amministrativa, perché come sottolineato dallo stesso sindaco… “Non sono abituato a sopravvivere e galleggiare”.

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