Stadio Gran Sasso d’Italia, come sarà: nuovi campi da gioco, bar, negozi e foresteria

18 marzo 2024 | 14:33
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Stadio Gran Sasso d’Italia, come sarà: nuovi campi da gioco, bar, negozi e foresteria

Lo stadio Gran Sasso d’Italia, casa dell’Aquila 1927 – prima società nella storia a prendere in gestione la struttura – sarà molto più di uno stadio. E soprattutto non sarà una struttura dedicata al solo calcio.

Lo stadio Gran Sasso d’Italia, casa dell’Aquila 1927 – prima società nella storia a prendere in gestione la struttura – sarà molto più di uno stadio. E soprattutto non sarà una struttura dedicata al solo calcio.

Lo hanno sottolineato più volte Goffredo Juchich, amministratore dell’Aquila 1927, e Massilimiano Barberio, dirigente, intervenuti nella conferenza stampa di questa mattina nella quale è stato illustrato – presenti anche il sindaco Biondi e l’assessore allo sport Colonna – il progetto del “nuovo” Gran Sasso d’Italia.

Uno stadio senza barriere, a zero emissioni, carbon free, che non prevede il consumo di nuovo suolo. In poche parole: ecosostenibile e più fruibile per tutti, calciofili o meno. Un luogo di vita sociale, incubatore di idee e startup , luogo di formazione e crescita di giovani calciatori ma anche al centro di un progetto di rigenerazione urbana e territoriale, volto a valorizzare tutta l’area di Acquasanta, visto che verranno apportate delle modifiche alla viabilità, istituite nuove aree di sosta che potranno fungere come parcheggio di scambio verso la città, e tanto altro. Fra gli obiettivi, la creazione di una Polisportiva che ingloberà, oltre al calcio a 11, il calcio a 5, il tennis, il padel, il volley ed una compagine special in modo da favore socialità ed inclusione.
Previsto anche un teatro coperto da 400 posti, chiaramente a disposizione della città.

Anche la capienza aumenterà, dagli attuali 6100 posti a 7499. Lavori per un totale di 17 milioni, fra PNRR e altri fondi: il via entro il 31 marzo con la zona Nord.

presentazione stadio gran sasso d'italia

Massimiliano Barberio interviene in duplice veste: quella di dirigente della società ma è anche uno dei progettisti della nuova vita del Gran Sasso d’Italia.
“Lo stadio è già un piccolo gioiello, senza barriere, un esempio per altri in tutta Italia”, spiega ai nostri microfoni. “Vedrà però una riqualificazione generale che porterà una rigenerazione urbana di tutta la zona. Sono previsti interventi stradali, con dotazioni di parcheggi, sono previste attività che renderanno lo stadio fruibile 7 giorni su 7 e non più un giorno solo a settimana. Soprattutto la progettazione è particolarmente incentrata su sostenibilità ambientale ed energetica. 4 anni di questo progetto: una “pazzia” partita nel 2020 e che oggi siamo contenti di aver reso pubblica”

La presentazione del “nuovo” Gran Sasso d’Italia avviene a pochissime ore dall’apertura dell’Equity Crowdfunding, che partirà il 21: “Servirà a tanti nostri progetti a latere del campo” aggiunge Goffredo Juchich. “Non andrà a sostenere la parte sportiva corrente: non andremo a pagare stipendi, fare mercato e così via con i soldi del crowdfunding. Quello lo facciamo con la gestione ordinaria, grazie anche alle sponsorizzazioni, agli abbonamenti. Servirà a potenziare la società e, di riflesso, anche casa nostra: lo stadio Gran Sasso. Ma penso anche all’Academy Center, agli impianti sportivi, agli spogliatoi e tutto quello che servirà a rendere questo club forte anche al di fuori del campo. Se diventeremo forti fuori dal campo, lo saremo anche nel rettangolo verde”.

presentazione stadio gran sasso d'italia

Un progetto possibile grazie anche alla grande collaborazione con gli uffici comunali: “Lo sport è un elemento fondamentale per le comunità locali e la crescita dei nostri giovani, come anche per la promozione dell’immagine della città” ha sottolineato Pierluigi Biondi, parlando dei risultati di calcio, rugby, basket. “C’è un grande movimento di crescita sociale del territorio e noi stiamo investendo molte risorse nell’impiantistica sportiva. Siamo felici di fare la nostra parte, si è creata una bella sinergia fra la società e gli uffici comunali”.

Le interviste

Mercoledì 20 alle ore 18 in onda lo speciale #nonsolocalcio sul progetto dello stadio Gran Sasso d’Italia, a poche ore dal via all’Equity Crowdfunding dell’Aquila 1927