XXXII Premio Borsellino: il 21 marzo proiezioni di docufilm dedicati agli studenti delle scuole superiori aquilane.
Nuovo appuntamento, dedicato agli studenti delle scuole superiori della città dell’Aquila, nell’ambito della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino, iniziativa che ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare la comunità sui temi della legalità e della giustizia.
In occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ricorrerà il prossimo 21 marzo, alle ore 10:30 presso l’Auditorium del Parco, saranno proiettati due docufilm: “I ragazzi delle Scorte. Le Stragi di Capaci e Via D’Amelio”, incentrato sul racconto della vedova di Vito Schifani, e “I ragazzi delle scorte. La Quarto Savona Quindici”, basato sulla storia narrata dalla vedova di Antonio Montinaro. Si tratta di due degli agenti che, insieme al collega Rocco Dicillo, rimasero uccisi nell’attentato del 23 maggio 1992 in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e sua moglie, anche lei magistrato, Francesca Morvillo, e rimasero ferite 23 persone. Alla proiezione parteciperanno 163 ragazze e ragazzi degli istituti scolastici “A. d’Aosta”, “Colecchi”, “D. Cotugno” e “Bafile” dell’Aquila.
Il primo appuntamento della 32ima edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino, è stato dedicato alle vittime della Shoah, in occasione della Giornata della Memoria. Sabato 27 gennaio scorso, all’Auditorium del Parco, si è svolta l’iniziativa promossa dal Comune dell’Aquila – in collaborazione con la Regione Abruzzo – ‘Non ti dimentico’, la messa in scena dello spettacolo teatrale con la regia di Veronica Pace, prodotto dalla Compagnia Shakespeare in Sneakers. Un evento che, naturalmente, ha visto la partecipazione degli studenti di alcuni istituti scolastici superiori cittadini, i quali sono stati salutati e introdotti all’evento dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e dal presidente della Regione, Marco Marsilio. “Ricordare le vittime dei genocidi razziali e, al contempo, della mafia ci sollecita a riflettere sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso. Un cammino impegnativo, ma necessario per acquisire consapevolezza”, aveva spiegato nell’occasione il primo cittadino.
Ora, il prossimo 21 marzo, un nuovo appuntamento che si inserisce nella cornice del Premio Borsellino: un percorso accompagnamento e formazione per le giovani generazioni, tra sensibilizzazione e consapevolezza.
