Capoauguri

Torna la processionaria, segnalazioni dal Parco del Castello

Anche questa volta è arrivata in anticipo la processionaria a L'Aquila: attenzione ai nostri amici a quattro zampe

Processionaria in anticipo a L’Aquila, diverse le segnalazioni dal Parco del Castello. Occhio ai nostri amici a quattro zampe.

Ormai da qualche anno arriva sempre in anticipo rispetto alla primavera e torna a spaventare i nostri amici a quattro zampe. Stiamo parlando della processionaria: sono infatti diverse le segnalazioni nel territorio del capoluogo, in particolare dal Parco del Castello.
La famigerata processionaria è un insetto dalla forma simile a quella del millepiedi e vive sui pini: spostandosi, tuttavia, si muove in fila, per questo il nome ‘processionaria’. L’insetto, altamente distruttivo per le pinete – poiché ne compromette il ciclo vitale – può creare anche diversi problemi ai nostri amici a quattro zampe. Il Capoluogo.it qualche tempo fa aveva ascoltato in proposito il dottor Luigi Pietrucci, veterinario ASL, il quale spiegava: I cani sono particolarmente esposti al pericolo processionaria, perché per indole sono animali curiosi. Annusano, leccano oppure tendono a ingerire questi insetti. Quella da attenzionare è la fase larvale della processionaria, poiché da adulta è una farfalla. Essa depone le uova sugli aghi di pino di cui le larve sono ‘ghiotte’ e si nutrono. Il cane che viene in contatto con i peli urticanti ha dei sintomi abbastanza riconoscibili: si scatena una fortissima reazione allergica sulla cavità orale, accompagnata da un’eccessiva salivazione, con rigonfiamento della mucosa orale, della bocca e della lingua. Quest’ultima reazione è molto grave e pericolosa, perché può addirittura portare alla perdita di porzioni di lingua”. A questi problemi si aggiungono anche altri sintomi, quali perdita dell’appetito, diarrea, febbre e vomito. Non solo, il cane venuto in contatto con la processionaria, “potrebbe anche rischiare di soffocare per via dello shock. È quindi davvero molto importante controllare il cavo orale dopo una passeggiata in un posto che potrebbe essere stato contaminato dalla processionaria”.

Per quanto riguarda i rimedi, bisogna lavare subito la bocca del cane con acqua fredda e portarlo immediatamente dal veterinario”.  Si consiglia anche di evitare di sfregare la zona, “perché potremmo spezzare i peli delle larve, facilitando così il rilascio delle tossine”. Di per sé fortunatamente la processionaria non è mortale, “ma lo shock che crea può essere molto pericoloso. La prognosi è riservata e varia da animale ad animale”.

Dillo al Capoluogo è la rubrica attraverso la quale oltre le richieste di auguri per compleanni, nascite, occasioni speciali, potete anche raccontarci e segnalarci tutto quello che non va o il vostro punto di vista. Scriveteci a ilcapoluogo@gmail.comoppure su WhatsApp (392 6758413) o ancora tramite la pagina Facebook.

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