Crowdfunding L’Aquila 1927, quota 100mila euro in meno di 24 ore
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Crowdfunding L’Aquila 1927, nelle prime 24 ore oltre 150 persone, per una cifra che si aggira attorno ai 100mila euro, hanno deciso di sostenere il progetto del club
Crowdfunding L’Aquila 1927, è un successo: nelle prime 24 ore oltre 150 sostenitori, per una cifra che si aggira attorno ai 100mila euro, hanno deciso di supportare il progetto del club aquilano di calcio.
Iniziato nella giornata di ieri, il crowdfunding dell’Aquila 1927 è un modello di azionariato popolare che affonda le proprie radici cinque anni fa, quando la società è ripartita dalle ceneri della Prima Categoria grazie al sostegno dei suoi tifosi e al contributo dei tanti sponsor raccolti sul territorio. Attraverso una raccolta fondi collettiva, appassionati di calcio e tifosi possono diventare soci del club, seguendo il claim ormai consolidato de “La Squadra della Gente”. E fra i tanti che hanno aderito, ci sono anche molti nomi noti: su tutti, Gigi Buffon che, da subito, aveva mostrato attaccamento per i colori rossoblù.
A inizio mese l‘equity crowdfunding era stato presentato a Roma ed è stato ancor di più dettagliato lunedì scorso nel corso della presentazione del nuovo Stadio Gran Sasso d’Italia: un progetto, si è spiegato, «di tutti – per tutti», capace di coniugare un obiettivo sportivo – il raggiungimento della Serie B entro il 2027, anno del centenario della fondazione del club – con un più ampio progetto di rigenerazione urbana fondata sui valori sani dello sport, con la riqualificazione dello Stadio, la costruzione di un nuovo centro sportivo e di un Academy Center.
Crowdfunding L’Aquila 1927: “Fondi raccolti serviranno a tanti progetti a latere del campo”
Di fatto, i fondi raccolti con questa campagna di equity crowdfunding – ha spiegato ai nostri microfoni l’amministratore dell’Aquila 1927 Goffredo Juchich – “Serviranno a tanti nostri progetti a latere del campo”. “Il crowdfunding dell’Aquila 1927 non andrà a sostenere la parte sportiva corrente: non andremo a pagare stipendi, fare mercato e così via con i soldi del crowdfunding. Quello lo facciamo con la gestione ordinaria, grazie anche alle sponsorizzazioni, agli abbonamenti. Servirà a potenziare la società e, di riflesso, anche casa nostra: lo stadio Gran Sasso. Ma penso anche all’Academy Center, agli impianti sportivi, agli spogliatoi e a tutto quello che servirà a rendere questo club forte anche al di fuori del campo. Se diventeremo forti fuori dal campo, lo saremo anche nel rettangolo verde”.
Già nella fase precedente all’apertura del crowdfunding – l’early bird – 450 investitori avevano manifestato l’intenzione di investire su questo progetto: “Molti non provengono dal nostro territorio e vuol dire che la nostra società è riuscita ad aprire un nuovo percorso, tale da interessare investitori non aquilani” aggiunge Juchich. “L’obiettivo – il goal – è 150mila euro, quello massimo sono 2 milioni e mezzo di euro. Il goal lo raggiungeremo; quello che verrà in più, sarà utile per rafforzare il nostro club. La nostra migliore garanzia è quella di essere gestiti da tifosi. ” chiosa l’amministratore aquilano. “Faremo di tutto per dare continuità sportiva e i migliori risultati sportivi”.
L’intervista integrale a Goffredo Juchich sul crowdfunding ma anche a Massimiliano Barberio, con l’intero progetto dello stadio Gran Sasso D’Italia, all’interno della trasmissione #nonsolocalcio andata in onda mercoledì
