L'aquila

Edicole aperte a L’Aquila, la mappa

Sono poco più di una decina le edicole che a L'Aquila insistono e resistono: dal Covid nel sono sparite in Italia circa 4 mila.

Sono poche le edicole ancora aperte in città e nel circondario, baluardo di socialità e diffusione. La crisi dell’editoria è anche la crisi dei ‘giornalai’. In 4 anni, sono sparite quasi 2.700 edicole in Italia, di cui 2.327 erano imprese individuali. Per quanto riguarda L’Aquila le edicole aperte sono 11.

Le edicole in ogni caso stanno quasi scomparendo, vittime di una crisi che non ha risparmiato nemmeno questo settore. A L’Aquila si possono quasi contare, un vero peccato. Qualcuna si è reinventata e oltre alla vendita di riviste, quotidiani, ha inserito anche la vendita di giocattoli, accessori, servizi come Lottomatica, pagamento bollette, tasse universitarie e buoni pasto, ricariche telefoniche e spedizione pacchi per App come Vinted. Le edicole oggi in Italia sono circa 12mila (16 mila nel 2019) e, di queste, quasi la metà svolge ulteriori attività rispetto alla vendita di quotidiani e periodici che resta comunque prevalente. Quella della crisi delle edicole è una storia ancora tutta da raccontare; alla base il problema sembra essere quello del mancato rinnovo dell’accordo nazionale – scaduto da circa 14 anni – che regola gli accordi commerciali tra editori e rivenditori.

Queste le edicole aperte a L’Aquila, esempio virtuoso di resilienza che insistono e resistono: va sicuramente ricordata, a ridosso del centro storico quella di Roberta Mancini, volto noto di via Strinella, aperta tutto il giorno, tutti i giorni, dalla mattina fino a tardi. Sempre a ridosso del centro sono 3 le edicole ancora aperte, allo Stadio Fattori, via Alcide De Gasperi e via XX Settembre, davanti il Tribunale. Su via Beato Cesidio c’è l’edicola di Angelo Moretti, storico titolare, per andare avanti ha reinventato i suoi spazi, associando tantissimi servizi oltre alla vendita dei giornali. Altre edicole in città sono quella di Giampaolo Iorio, lungo il viale della Croce Rossa, a San Francesco (gestita da Marco Barone); mentre nella zona ovest sono presenti all’ospedale San Salvatore, SS80 di fronte il forno di Peppinella, su via campo di Pile, lungo il rettilineo che porta al Centro Commerciale L’Aquilone e nel bar del distributore al Panorama.

Nella zona est, a Paganica, resiste un’edicola nel centro della frazione, mentre i giornali sono disponibili anche all’interno del bar tabacchi Galassi alla stazione, nel bar – tabacchi al circuito di Collemaggio, a Fontecchio e nel bar sulla strada per San Pio delle Camere. 

edicole chiuse

Le strutture aperte in Italia censite lo scorso 30 settembre sono 13.495: 2.667 in meno rispetto al 2019.  Nonostante negli ultimi anni lo Stato abbia previsto bonus di vario tipo e sgravi fiscali per i giornalai, non si inverte la rotta. 
   Lo ricordiamo, per le dciole è disponibile anche un bonus: si tratta di un contributo una tantum può arrivare fino a duemila euro e sale a tremila euro per i punti vendita esclusivi situati nelle aree interne. 

Chiude la storica edicola alla Fontana Luminosa: in vendita

 

leggi anche
Roberto Santangelo
Politica
Bonus edicole, Roberto Santangelo: “Segnale d’attenzione, ma dovrebbe essere primo passo per misure adeguate”
edicole chiuse
Attualita'
Edicole in crisi, arriva il bonus per frenare le chiusure
Paolo Federico
Politica
Edicole, Paolo Federico: “Presìdi importanti, la politica si faccia carico del loro destino”