Via Fortebraccio, 60enne morto dopo una lite

L’AQUILA – Indagini serrate sul corpo rinvenuto senza vita in via Fortebraccio. Si tratta di un sessantenne, caduto a terra a culmine di una lite. Si cercano le persone coinvolte.
L’AQUILA – Indagini serrate sul corpo rinvenuto senza vita in via Fortebraccio. Si tratta di un sessantenne, caduto a terra a culmine di una lite. Si cercano le persone coinvolte. Tutti gli aggiornamenti.
Una lite finita in tragedia, questo lo scenario che potrebbe configurarsi al termine delle indagini a seguito del ritrovamento di un cadavere, per strada, in via Fortebraccio, a poca distanza dall’ingresso delle Micarelli. La vittima è Teodoro Ullasci, classe 1964, di origine sarda, ma residente al Progetto CASE di Tempera, che sarebbe caduto a terra, in fin di vita, a seguito di una lite o un’aggressione da parte di alcuni giovani. Da verificare se la morte sia sopraggiunta per aver battuto la testa, a seguito della caduta. L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 22 marzo 2024. Sul posto l’ambulanza del 118 con gli operatori sanitari che hanno provato un disperato tentativo di rianimazione, ma per l’uomo non c’era già più nulla da fare.

Presenti gli operatori della Questura dell’Aquila e i Carabinieri. Il Questore Enrico De Simone, insieme alla dottoressa Roberta Cicchetti, capo della Squadra Mobile, ha voluto seguire la vicenda personalmente per avviare le indagini delegate dal pm di turno, il dottor Guido Cocco, anch’egli presente in via Fortebraccio, insieme al medico legale, il dottor Giuseppe Calvisi, che ha effettuato sul posto la prima ispezione cadaverica. Data la delicatezza del momento, non sono state fornite informazioni, ma sembrerebbero potersi escludere ferite da arma da fuoco o da arma da taglio. Presumibilmente sarà necessaria l’autopsia per chiarire quindi se l’uomo sia morto a seguito del colpo alla testa dovuto alla caduta, per i colpi subiti o per un malore per la concitazione della rissa.
Secondo le prime informazioni raccolte, infatti, sembra che l’uomo abbia avuto un alterco con alcuni giovani, sfociato nell’aggressione fatale. Si tratterebbe di due o tre persone, poi fuggite.
La polizia ha raccolto testimonianze e informazioni, ma probabilmente decisive potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Diverse abitazioni della via, piuttosto stretta, sono infatti munite di telecamere che potrebbero aver registrato il passaggio di vittima e aggressori.
Nel frattempo, gli investigatori stanno ricostruendo gli ultimi concitati momenti di vita dell’uomo, ritrovato privo di documenti e telefonino. Particolari che non possono far escludere l’ipotesi della colluttazione a seguito di rapina, ma gli inquirenti non tralasciano nessuna pista. Al momento è aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio, anche se sarà l’autopsia a definire meglio i contorni della tragica vicenda e quindi l’eventuale capo di accusa nei confronti degli aggressori, al momento ancora ignoti. Alcuni testimoni avrebbero parlato di tre giovani stranieri.
