L'aquila

Domenica delle Palme 2009, l’ultimo giorno di normalità prima del terremoto

Domenica delle Palme giornata simbolo per L'Aquila: nel 2009 era il 5 aprile. L'ultimo giorno di normalità prima del terremoto.

Domenica delle Palme giornata simbolo per L’Aquila: nel 2009 era il 5 aprile. L’ultimo giorno di normalità prima del terremoto.

La Domenica delle Palme non è più una giornata “normale” per gli aquilani, da quel 5 aprile 2009. Come oggi, quella giornata iniziava con una bella giornata di sole. Tanta la gente in centro storico che passeggiava tra le vetrine e i palazzi storici. Lo sciame sismico, in giornate come quella, preoccupava meno: era come se in una città così bella, con un sole così bello, non potesse accadere nulla di brutto. E infatti il terremoto dovette attendere il buio, la fine di quella giornata meravigliosa, nella sua normalità, per scatenare la sua furia distruttiva e mortale. Sarebbe accaduto alle 3.32 della notte seguente, provocando 309 vittime, danni incalcolabili e un esodo di circa 70mila persone.
Ma nella giornata della Domenica delle Palme, quel 5 aprile 2009, c’era il sole e tutto sembrava svolgersi normalmente. Fu quello “l’ultimo giorno di normalità” per L’Aquila, che di lì a poco sarebbe stata sconvolta per sempre dal terremoto. La città però non si arrese, un passo alla volta provò a riconquistarsi una parvenza di normalità. La lenta ricostruzione, l’emozione delle riaperture in centro, la discussa movida che tornava.
Poi un altro dramma, quello dell’emergenza Covid. Nel 2021 la Domenica delle Palme era sempre caratterizzata da un bel sole splendente, ma poche erano le persone in giro per una pandemia che spaventava ancora.
Oggi sembra tutto normale: sole, gente per strada, a messa. Ma la Domenica delle Palme non sarà mai una giornata come le altre, all’Aquila.

leggi anche
Eventi religiosi
Domenica delle Palme, la messa a Collemaggio del Cardinale Petrocchi
L'anniversario
Terremoto L’Aquila, il programma delle iniziative per il XV anniversario