Processione del Venerdì Santo, L’Aquila unita abbraccia la tradizione

Partenza alle ore 20 da San Bernardino per la Processione del Venerdì Santo a L’Aquila. La Polizia penitenziaria scorta il Cristo morto: il rito si rinnova
L’AQUILA – Si rinnova la tradizionale processione del Venerdì Santo in città: gli aquilani raccolti nell’abbraccio della fede, alle porte della Pasqua. Sfilano gli storici simulacri di Remo Brindisi. Il Corteo torna a toccare Palazzo Margherita.
Il 70esimo anniversario della Processione del Venerdì Santo, posticipato causa sisma e Covid19, arriverà, ma anche la Processione del 2024 avrà un sapore speciale: soprattutto perché tornerà ad attraversare Piazza Palazzo, transitando davanti al rinato Palazzo Margherita, storica sede municipale cittadina. Il personale della polizia penitenziaria a scortare il simulacro del Cristo Morto, per la prima volta, lungo le vie del centro città.
Il rito si rinnova all’Aquila dal 1954, quando l’aspirante frate Nicola Roccioletti ripropose l’antico culto sopito, per motivo di ordine pubblico, da quasi due secoli. Alle 20 la partenza del Corteo, davanti alla basilica di San Bernardino. Quest’anno il percorso ora sarà ridotto per via dei lavori in centro storico. Ripristinato il passaggio davanti la sede del Comune a Palazzo Margherita – in piazza Palazzo – ma percorso estremamente breve quello a piazza Duomo. Basilica di San Bernardino, via San Bernardino, corso Principe Umberto, via Marrelli, piazza Duomo in salita fino a corso Vittorio Emanuele e ritorno in basilica attraverso via San Bernardino: è questo, nel dettaglio, l’itinerario. Tra i simulacri di Remo Brindisi assente la Gran Croce – il primo in assoluto ad esser stato realizzato – in quanto è attualmente oggetto di restauro conservativo.
Presenti al corteo il clero, le confraternite, le associazioni laicali, le autorità civili e militari. L’Orchestra e il Coro del Venerdì Santo, ensemble delle varie
corali cittadine coordinate dal maestro Vincenzo Vivio e dirette dal maestro Carlo Mantini, protagonisti dell’esecuzione del ‘Miserere’ di Serlecchy e riadattato dal maestro Paolo Mantini. Il metropolita, cardinale Giuseppe Petrocchi, a rappresentare l’Arcidiocesi, il sindaco Pierluigi Biondi la Municipalità. Per l’evento il Comune dell’Aquila ha consentito la sosta gratuita nel parcheggio di Porta Leoni dalle ore 17 in poi.