Tradizioni

Paganica, si rinnova la processione della Madonna d’Appari

Come ogni anno Paganica rivive la sua tradizione, con la processione al santuario della Madonna d'Appari. Il corteo attraversa il paese

Come ogni anno Paganica rivive la sua tradizione, con la processione in onore della Madonna d’Appari. Il corteo ha attraversato oggi le vie del paese, a partire dalle 11:45.

Paganica vestita di festa per la Madonna d’Appari. Questa mattina la processione al Santuario, nel pomeriggio l’inaugurazione della mostra d’arte e fotografia dei ragazzi di Abruzzo Autismo Onlus. A seguire, alle ore 16:30, lo spettacolo di danza su trampoli a cura di Angoli e lo spettacolo dei clown del circo di Pongo. Quindi, alle ore 17:30 nella sala civica il concerto dei coro della Portella e della corale di Tempera. In serata alle ore 21:30 la Villa comunale ospiterà il concerto di Silvia Mezzanotte. Domani, 3 aprile, alle ore 8 la Banda di Paganica farà il giro del paese, mentre alle 10 in piazza della Concezione sarà deposta la corona ai monumenti ai Caduti in guerra e sul lavoro: a seguire, alle 13, lo spettacolo pirotecnico al rientro della processione. La giornata proseguirà con alcuni spettacoli musicali, fino alla notte disco con il dj Andrea Scipioni.
“Per me è un grande onore, come ogni anno, partecipare, accanto alla comunità paganichese, alla processione della Madonna d’Appari. È una festa incredibile, sentita e organizzata con cuore e passione. Grazie perché riuscite a renderla sempre più bella e solenne”, ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi, che ha presenziato alla processione odierna.

Testimonianze storiche

Proprio sul Santuario della Madonna d’Appari, lo storico paganichese Fernando Rossi ha rintracciato dei documenti dai quali risulta che a fine ‘800, per la realizzazione del tunnel per collegare Paganica a Camarda – accanto al Santuario – il Genio civile propose di smontare e spostare proprio il Santuario. Il Comune di Paganica, in realtà, come riporta l’articolo del Centro a firma di Giustino Parisse, era già collegato alla consolare dalla prima metà dell’800, mentre il Comune di Camarda era collegato a Paganica con una strada che, in prossimità del Santuario, non consentiva il passaggio dei carretti. Il progetto avrebbe comportato, quindi, rilevanti conseguenze sul Santuario e fu, per questo, bocciato dal Comune di Paganica che propose, in alternativa, di realizzare una strada – partendo dal mulino – che avrebbe costeggiato il lato destro del Raiale, giungendo proprio fino a Camarda. In questo caso, però, fu il Comune di Camarda ad essere in disaccordo, per ragioni puramente economiche. Così, il 13 novembre 1873 il Comune di Paganica propose una variante al progetto, per cui la strada sarebbe dovuta partire da casa Petricca, attraversare le are di Pietralata, le vigne del Marchese Dragonetti e proseguire fino al punto detto ‘Vena Rossa’, andando poi a ricongiungersi, in discesa, con la strada già progettata davanti alla Madonna di Valleverde. Anche in questo caso, tuttavia, Camarda non approvò la variante al progetto e rilanciò informando di essere pronto a sostenere le spese necessarie per un “piccolo traforo da fare dietro la chiesa della Madonna d’Appari, senza alcun danno alla chiesa stessa”. 
Fu nuovamente il Genio civile ad intervenire, scrivendo al Prefetto in merito alla cifra – tra le 4 e le 5 mila lire – che sarebbe stata necessaria per la realizzazione del Traforo, che avrebbe dovuto avere una lunghezza di 30 metri, “Somma che verrebbe meglio impiegata a spostare e ricostruire la Cappella in un sito più opportuno, anziché farla restare dov’è soggetta alle acque del torrente Raiale”. Ancora una volta ci fu la ferma opposizione dei paganichesi. Successivamente, in data 16 maggio 1874, il Consiglio comunale di Paganica approvò la costruzione del Traforo alla sinistra della Chiesa della Madonna d’Appari: traforo che è, sostanzialmente, quello che c’è oggi.
leggi anche
Edilizia residenziale pubblica
Ater, riconsegnati a Paganica 14 appartamenti
leggi anche
Il progetto
Paganica, presentato il nuovo polo scolastico: 24 classi per 720 alunni
Politica
Gran Sasso, Emanuele Imprudente: Con FSC 9 milioni per la telecabina Fossa di Paganica – Scindarella
L'aquila
Paganica, iniziati i lavori di demolizione del Teatro tenda
Ricostruzione
L’Aquila, via libera al progetto di ricostruzione del forno pubblico di Onna
Eventi
Paganica vince la Corsa del Cappello