L’Aquila verso il 6 aprile, Pierluigi Biondi: Qui ogni anno vale un secolo

L’Aquila si prepara al suo 6 aprile. Il sindaco Biondi: Per noi ogni anno equivale un secolo, non solo per l’intensità del lavoro, ma anche per i progressi che vediamo
Il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi inquadra la ripresa dell’Aquila, a pochi giorni dal quindicesimo anniversario del terremoto che colpì al cuore la città. “Progressi evidenti, riaprono Palazzi, chiese e si avviano nuovi cantieri”.
Biondi: “Per noi ogni anno equivale un secolo. Non soltanto per l’intensità del lavoro, delle sollecitazioni che riceviamo, ma anche per i progressi che vediamo. Nel frattempo, riaprono palazzi, chiese, Palazzo Margherita, il Palazzo di Città che abbiamo inaugurato a dicembre dello scorso anno. E poi vediamo cantieri che si avviano, quello del Quarto Cantone che dovrebbe completare tutta la quinta del cuore della città, le chiese che nel frattempo abbiamo riaperto, gli spazi di socialità che stiamo restituendo, l’impiantistica sportiva: insomma le differenze ci sono e sono notevoli”.
Lo ha detto in una intervista all’ANSAil sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, a pochi giorni dal quindicesimo anniversario del sisma del 6 aprile del 2009 che distrusse la città e provocò 309 morti.
Il riferimento è focalizzato ai progressi nella ricostruzione, specie in paragone con gli ultimi cinque anni.
“Mi riferisco anche soprattutto al lavoro nella programmazione dell’edilizia scolastica, che è culminata con una delibera Cipess che ha stanziato ulteriori 33 milioni di euro per la sola Cittàdell’Aquila, con un piano che riguarda una decina di edifici e puntiamo a restituire scuole vere, degne di questo nome, a tutti gli studenti aquilani entro la fine del mandato”, ha inoltre chiarito il sindaco.

Il Capoluogo nei giorni scorsi ha pubblicato nel dettaglio il programma istituzionale delle commemorazioni in occasione del 6 aprile 2024, quando ricorrerà il 15esimo anniversario del terremoto dell’Aquila. Di seguito lo riproponiamo e ricordiamo che oltre alla fiaccolata – prevista nella serata di venerdì 5 aprile – e alle celebrazioni religiose a cura dell’Arcidiocesi, in calendario ci saranno una serie di appuntamenti, molti dei quali promossi a seguito dell’avviso pubblico del Comune dell’Aquila, rivolto ad istituzioni culturali, enti, associazioni e comitati, finalizzato alla promozione di iniziative per continuare a coltivare la memoria di chi ci ha lasciato e mantenerne vivo il ricordo.
Il percorso del corteo si snoderà lungo via XX Settembre a partire dalle 21: 30, con breve sosta di fronte la Casa dello Studente e si concluderà al Parco della Memoria, dove a seguito dell’accensione del braciere verrà data lettura dei nomi delle vittime del terremoto. Quest’anno, a causa dei lavori in corso su Piazza Duomo, il fascio di luce in ricordo delle vittime sarà acceso da Palazzo Margherita.