La rubrica Striscia lo Striscione fa tappa a L’Aquila con Cristiano Militello: una copertina tutta rossoblu direttamente dallo Stadio Gran Sasso d’Italia.
L’AQUILA – Così Cristiano Militello sul prato del Gran Sasso d’Italia, “Amici sono allo stadio dell’Aquila, la squadra della gente. Sì, perché 5 anni fa i tifosi hanno salvato la società dal fallimento: da allora la gestiscono direttamente con zero debiti e azionariato popolare. Ed oggi, dopo aver vinto tre Campionati, puntano ancora più in alto e lanciano una raccolta fondi per lo Stadio da riqualificare”.
Questo il lancio della consueta rubrica del lunedì mandata in onda da Striscia la notizia, “Striscia lo striscione”: un’apertura dedicata interamente a L’Aquila 1927 e alla raccolta fondi lanciata dalla società rossoblu.
La presenza di Militello in città, naturalmente, non è passata inosservata ed ha anche portato bene alla squadra che, nel match di domenica 7 aprile, ha conquistato i tre punti contro la Sambenedettese. Una giornata speciale per L’Aquila 1927, arrivata a 15 anni dal terremoto che ha segnato la storia della città. “Grazie a Cristiano e alla sua troupe per l’attenzione dedicata con la copertina del servizio e con i post sui suoi social. A presto e ci vediamo al Gran Sasso!”, la nota del club.
Il progetto di riqualificazione dello stadio Gran Sasso d’Italia
Il Capoluogo nelle scorse settimane vi ha illustrato come diventerà lo stadio Gran Sasso d’Italia, con i dettagli del progetto di riqualificazione dell’impianto.
Uno stadio senza barriere, a zero emissioni, carbon free, che non prevede il consumo di nuovo suolo. In poche parole: ecosostenibile e più fruibile per tutti, calciofili o meno. Un luogo di vita sociale, incubatore di idee e startup, luogo di formazione e crescita di giovani calciatori, ma anche al centro di un progetto di rigenerazione urbana e territoriale, volto a valorizzare tutta l’area di Acquasanta, visto che verranno apportate alcune necessarie modifiche alla viabilità. Saranno inoltre istituite nuove aree sosta che potranno fungere come parcheggio di scambio verso la città. Fra gli obiettivi, c’è anche la creazione di una Polisportiva che incorporerà – oltre al calcio a 11 – il calcio a 5, il tennis, il padel, il volley ed una compagine special in modo da favore socialità ed inclusione.
Stadio Gran Sasso d’Italia, come sarà: nuovi campi da gioco, bar, negozi e foresteria
