Sicurezza, in provincia dell’Aquila reati diminuiti del 12 per cento

Cerimonia di celebrazione dell’anniversario della fondazione della Polizia di Stato all’insegna dell’impegno di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini. La relazione del questore Enrico De Simone
“Esserci sempre”: il 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato è stato celebrato a partire da questo slogan, che indica la scelta di incidere anche sul piano sociale, al passo con la fase storica che stiamo attraversando.
Il Questore della provincia dell’Aquila Enrico De Simone ha tracciato un bilancio delle attività nel corso della cerimonia all’Auditorium del Parco del Castello nel capoluogo: “Mai come in questo momento la sicurezza è un bene volatile oltre che irrinunciabile. Fenomeni di microcriminalità e generale inosservanza delle regole incidono sul senso di insicurezza del cittadino, scatenando una sorta di insicurezza presuntiva”. Questo nonostante i reati nell’aquilano siano diminuiti nell’ultimo anno di circa il 12 per cento.
“Oltre alla repressione serve quindi – ha detto De Simone – aumentare la visibilità delle nostre divise, che sono elemento fondamentale di rassicurazione della cittadinanza. Dobbiamo trasmettere ottimismo e fiducia nella nostra capacità di modificare gli eventi senza subirli passivamente”. Il questore ha richiamato a mo’ di esempio la vicenda dei portici in centro città, dove è stato scelta una presenza più massiccia delle forze dell’ordine proprio per rinsaldare il senso di protezione.
Tante le sfide a cui la Polizia deve dare risposta, De Simone ha quantificato l’impegno in diversi ambiti. Alcune sono peculiari dell’epoca che viviamo: il contrasto alla criminalità organizzata inevitabilmente attratta dagli investimenti pubblici crescenti, la criminalità giovanile e minorile spesso riconducibile alle cosiddette baby gang. Sono stati in un anno in provincia disposti 38 “Daspo Willy”, di cui 8 a carico di minorenni, interdicendo la possibilità di stazionare presso scuole, esercizi pubblici, aree più centrali delle città. Sono stati chiusi due locali di intrattenimento a seguito di risse.
Il contesto internazionale di tensione influisce anche sul territorio: “Non dobbiamo abbassare la guardia nemmeno in riferimento agli eventi bellici in Ucraina e Palestina. Ricordo la recente operazione antiterrorismo della nostra Digos, che ha avuto risonanza internazionale, contro chi programmava atti di terrorismo contro lo Stato di Israele”.
Se aumenta l’impegno della Polizia e si persegue in modo esplicito l’obiettivo di contrastare l’insicurezza percepita, è chiaro che serve il concorso di tutti. De Simone ha rivolto un appello ai sindaci in vista dell’estate, un periodo durante il quale si moltiplicano gli eventi pubblici: “Servono piani di sicurezza puntuali, l’innalzamento del livello di attenzione deve diventare strutturale, tutti devono condividerlo”.
Rivendicata la gestione della detenzione di Matteo Messina Denaro all’Aquila per cui è stato necessario studiare “moduli operativi mai sperimentati sull’intero territorio nazionale” e quella delle proteste di agricoltori e studenti.
Nel dato complessivo del 12 per cento di diminuzione dei reati c’è l’aumento di furti e rapine e il decremento delle frodi informatiche, dei reati legati agli stupefacenti, delle violenze sessuali. Emanati 6 provvedimenti interdittivi contro lo stalking, 14 contro la violenza domestica e 23 misure cautelari. Quantificati in generale gli stranieri espulsi in un anno: 103.
La relazione del questore è stata preceduta dai messaggi del Presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del Capo della Polizia. In precedenza presso il piazzale della Questura era stata deposta una corona d’alloro al monumento in memoria dei caduti della Polizia.