Teodoro Ullasci ucciso in via Fortebraccio, i funerali
0
Si terranno domani, in Sardegna, i funerali di Teodoro Ullasci, 52enne ucciso lo scorso 22 marzo in via Fortebraccio
Ci saranno domani, venerdì 12 aprile, i funerali di Teodoro Ullasci, ucciso in via Fortebraccio.
L’ultimo saluto a Teodoro Ullasci, vittima dell’omicidio in via Fortebraccio, ci sarà domani, in Sardegna. I funerali avranno luogo alle ore 15,30 nella Parrocchia di San Tarcisio in Selargius, zona Baracca Manna (provincia di Cagliari). Ricordiamo che il 52enne viveva a L’Aquila, nel Progetto CASE di Tempera, ma era originario della Sardegna. I familiari annunciano le esequie domani, venerdì 12 aprile: “Ringraziamo Dio per averci donato la possibilità di viverti. Grazie Teo. Il tuo ricordo sarà eterno nei nostri cuori. La tua amata famiglia”. Teodoro lascia il papà Fausto, la mamma Ines e i fratelli Davide, Sandro e Massimiliano.
Il 27 marzo è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Ullasci.
Per i due ragazzi fermati, Morales Carlos Omar, difeso dall’avvocato Giulio Agnelli, e Balan Alexandru Dumitru, difeso da Chiara Camponeschi – entrambi del foro dell’Aquila – le accuse potrebbero modificarsi a seconda dell’esito dell’esame autoptico eseguito dall’anatomopatologo Giuseppe Calvisi. Bisognerà stabilire in sostanza – e proprio l’autopsia aiuterà a fare chiarezza – se a uccidere Teodoro Ullasci sia stato un calcio o un pugno all’addome (come visibile dalle telecamere di videorsveglianza) o se ci sono altre concause nel determinare la morte dell’uomo. Comunque, ad inchiodare i due giovani arrestati anche il confronto tra gli indumenti indossati al momento del delittocon quelli rinvenuti durante la perquisizione, nonché il ritrovamento del portafogli vuoto e del cellulare della vittima. A questi elementi, poi, si aggiungono le dichiarazioni rese dalle due persone che hanno fatto partire le richieste di soccorso, insieme al testimone ascoltato dagli inquirenti.
In questo articolo, che di seguito riproponiamo, Il Capoluogo aveva ricostruito l’operazione lampo della Polizia di Stato dell’Aquila, che ha portato all’arresto dei due aggressori in poche ore, in particolare grazie al proficuo lavoro di collaborazione tra gli uffici della Questura e ad un’approfondita conoscenza del territorio
