Elezioni comunali Pescara, su Masci ricandidato torna il sereno

13 aprile 2024 | 08:58
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Elezioni comunali Pescara, su Masci ricandidato torna il sereno

Elezioni comunali Pescara: l’accordo, incrociando città e regione, per la ricandidatura di Masci a sindaco

Elezioni comunali Pescara – Sia il portavoce regionale della Lega Francesco De Santis al capoluogo.it, che l’appena rieletto presidente del Consiglio regionale, di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, usano oggi in riferimento alle elezioni comunali di Pescara lo stesso codice.

Dicono che è imminente un confronto ampio della coalizione del centrodestra che riguarderà tutti i Comuni che andranno al voto l’8 e il 9 giugno, in cui l’argomento principale sarà la consultazione di Pescara. Sospiri cita anche il sondaggio promosso nelle settimane scorse, in cui era emerso un gradimento importante al sindaco uscente forzista Carlo Masci, la cui ricandidatura la Lega era arrivata a mettere in discussione. De Santis sottolinea: “L’obiettivo è vincere, non possiamo permetterci altro, e Pescara è chiaramente la città più importante. Non è in discussione la figura di Masci bensì quella del sindaco”.
I tempi e le modalità sono quelli che permetteranno a tutti di mantenere una certa coerenza di fondo, ma il percorso di blindatura di Masci appare già intrapreso.

Le elezioni comunali si intrecciano con lo scenario delineatosi in Regione. Sul siluro leghista c’era scritto Pescara, ma era camuffato: nel senso che riguardava le trattative sulle postazioni di vertice in Giunta e in Consiglio regionali. E’ là che proseguirà la partita, nei prossimi giorni: sono in ballo le Presidenze delle Commissioni e la postazione di sottosegretario, oltre alla distribuzione delle deleghe ai consiglieri.

Tenendo in sospeso alcune di queste, il Presidente Marco Marsilio, che come portata principale del suo discorso all’apertura alla legislatura ha presentato la posizione politica contro la legge che impone risparmio di assessori alle Regioni più piccole, ha trovato infatti il modo di creare nuove cariche e riconoscimenti che i partiti (si legga: Forza Italia e soprattutto Lega) contratteranno in una seconda fase delle trattative.

A Pescara è più lineare la situazione per i competitor del centrodestra: l’ex Cinque Stelle Domenico Pettinari (alle 17 la presentazione della candidatura) che ha già impostato una campagna elettorale in forte contrapposizione sia alla destra che alla sinistra, sulla falsariga grillina originale e con marcata impronta securitaria, e Carlo Costantini che avrà dalla sua dalla sua campo largo e civici ma senza Italia Viva e Azione, che a Pescara non faranno liste. Giovedì c’è stata la presentazione di quella di Verdi – Sinistra, che si fonderà con l’occasione con l’associazione Radici in Comune. Oggi alle 11 Costantini avvierà la sua campagna elettorale davanti al municipio.