Consiglio regionale Abruzzo, il 23 aprile seduta con le surroghe: il nuovo assetto

16 aprile 2024 | 15:01
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Consiglio regionale Abruzzo, il 23 aprile seduta con le surroghe: il nuovo assetto

Il Consiglio regionale si riunirà il 23 aprile, l’opposizione prosegue la battaglia sulla posizione di Quaglieri

Si terrà il 23 aprile la seconda seduta della legislatura del Consiglio regionale. All’ordine del giorno, in forma di bozza e quindi suscettibile di essere integrato, compaiono la presentazione delle linee programmatiche di governo da parte del Presidente Marco Marsilio e la presa d’atto delle surroghe, ovvero le consigliere e i consiglieri che subentrano a quelli eletti in prima battuta e poi entrati a far parte della Giunta.

La conferenza dei capigruppo, la prima della legislatura, ha convalidato la proposta di data del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Il primo ok aiconsiglieri “surroganti” è arrivato già questa mattina, quando la Conferenza dei capigruppo ha operato da Giunta per le elezioni. Domani, nel corso dell’Ufficio di Presidenza, si procederà all’atto di proclamazione. I cinque nuovi consiglieri entreranno ufficialmente in carica dal giorno dopo la seduta del 23 aprile.
Arrivano a far parte dell’Assemblea: Carla Mannetti per la Lega (Circoscrizione L’Aquila), al posto di Emanuele Imprudente; Marilena Rossi per Fratelli d’Italia (Circoscrizione Teramo), al posto di Umberto D’Annuntiis; Maria Assunta Rossi per Fratelli d’Italia (Circoscrizione L’Aquila), al posto di Mario Quaglieri; Antonietta La Porta per Forza Italia (Circoscrizione L’Aquila), al posto di Roberto Santangelo; Francesco Prospero per Fratelli d’Italia (Circoscrizione Chieti), al posto di Tiziana Magnacca. I capigruppo di opposizione si sono astenuti al voto nel caso dell’individuazione della candidata Maria Assunta Rossi: è il segno della volontà di non chiudere la questione della compatibilità di Quaglieri, aperta con un certo vigore dopo le elezioni dal Partito Democratico. In particolare la minoranza ritiene che per la presa d’atto definitiva dell’entrata di Quaglieri in Giunta e la conseguente sostituzione con Rossi, sia opportuno attendere il parere dell’Autorità nazionale anticorruzione, sollecitata attraverso un esposto firmato proprio dal Pd. Il regolamento dice infatti che da oggi, giorno in cui si è costituita la Giunta per le elezioni, scattano trenta giorni di tempo per proporre al Consiglio la convalida degli eletti. Al centro dell’attenzione le prestazioni professionali del neoassessore in una struttura sanitaria privata. Il passaggio di oggi era piuttosto formale, nel senso che la Giunta per le elezioni accerta le incompatibilità sulla base dei documenti a disposizione degli uffici. A livello di istruttoria per Quaglieri e le altre e gli altri assessori e consiglieri è tutto regolare.

consiglio regionale e ufficio di presidenza
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mario quaglieri