Villa Gioia, il progetto di recupero: ospiterà la sede della polizia provinciale

La Provincia dell’Aquila ha affidato il progetto di fattibilità per il recupero del complesso di Villa Gioia: previsti interventi di demolizione e ricostruzione
Villa Gioia, la Provocia affida la redazione del progetto di fattibilità per i lavori di recupero del complesso. Si passerà da sei a due edifici, con la riqualificazione degli ex uffici Caccia e Pesca. I dettagli
Parte il progetto di recupero di Villa Gioia, sarà sede della polizia provinciale. Il recupero del complesso, di proprietà della Provincia, faceva parte di un piano di recupero urbano denominato “Villa Gioia progetto unitario Santa Croce/Porta Barete”, approvato con accordo di programma sottoscritto tra il Comune e la Provincia dell’Aquila nel 2016. Un Piano che, tuttavia, non aveva avuto alcun seguito. Ora, la Provincia ha affidato il “servizio tecnico di redazione del progetto di fattibilità tecnico – economica per i lavori di recupero del complesso”.
Nel dettaglio cinque degli edifici del complesso sdarabbo abbattuti per la costruzione di un unico edificio, mentre il sesto edificio preesistente sarà ristrutturato.
Come riporta Il Centro, nel decreto del presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso si legge che “la provincia, ravvisata la necessità di spazi da adibire per le proprie attività istituzionali rivolte al funzionamento dei settori dell’Ente e al coordinamento delle attività nell’ambito dell’intero territorio provinciale e vista la posizione strategica del complesso di Villa Gioia, intende procedere alla ricostruzione di un immobile, previa demolizione di 5 edifici, per destinarlo a sede della Polizia provinciale e di altri servizi e provvedere alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza dell’edificio B, ex sede degli uffici caccia e pesca”. Si stima un importo di 9 milioni di euro per gli interventi.