L’AQUILA – Udienza preliminare nel procedimento in cui sono indagati i vertici ANAS per la morte della 21enne Stella Luciani, avvenuta a seguito di un incidente sulla superstrada di Bazzano. Il perito di parte: “Tratto sicuro”.
Si è svolta ieri presso il tribunale dell’Aquila l’udienza preliminare relativa al procedimento per l’incidente mortale costato la vita a Stella Luciani, 21enne dell’Aquila, morta il 29 novembre 2021 sulla superstrada di Bazzano, la strada statale 17 Ter, per cui è indagato Antonio Marasco, in quanto Responsabile della Struttura Territoriale Abruzzo e Molise di Anas. I legali della difesa, l’avvocato Amedeo Ciuffetelli e il professore avvocato Giuseppe Della Monica, hanno depositato una perizia che solleva dubbi sulle ricostruzioni dei consulenti di parte civile e polizia giudiziaria, circa la pericolosità del tratto stradale. Per il perito della difesa, invece, il tratto sarebbe sicuro e le cause dell’incidente andrebbero ravvisate nella guida della giovane. Come scrive Il Messaggero, quindi, il GUP, il dottor Marco Billi, nominerà un proprio perito per derimere la vicenda. A rischiare il processo, oltre a Marasca, sono Marco Bosio, sempre nella veste di responsabile dell’area gestione rete Anas Abruzzo, Carmelina Furfaro, Roberto Parente e Davide Ricci quali direttori del centro di manutenzione “A” di Anas L’Aquila. Infine nella lista ci sono anche Luca Sellecchia e Domenico Zurlo quali capo nucleo “D” del centro manutenzione “A” sempre di Anas L’Aquila.
