Tra candidati già ufficializzati e altri ancora in forse, campagna elettorale per le elezioni europee ai nastri di partenza. I nomi forti della politica nazionale e abruzzese pronti a scendere in campo.
Ha portato bene la candidatura nel collegio abruzzese di L’Aquila-Teramo a Giorgia Meloni, eletta in Parlamento alle ultime elezioni politiche e quindi Presidente del Consiglio dei Ministri. E proprio dall’Abruzzo potrebbe presto ripartire la nuova sfida elettorale della premier, una candidatura di bandiera, naturalmente senza seguito concreto, per dare forza all’importante sfida delle elezioni europee 2024. Occhi puntati sulla Conferenza programmatica nazionale di FdI, prevista a Pescara dal 26 al 28 aprile, durante la quale Giorgia Meloni potrebbe sciogliere le riserve sulla candidatura “di bandiera”, al fianco dei candidati della circoscrizione meridionale, che contempla le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. All’importante appuntamento, saranno presenti gli eletti provenienti da tutta Italia, con l’Abruzzo da cornice alla principale manifestazione a carattere nazionale del partito. Nella stessa sede dovrebbe essere “benedetta” la ricandidatura di Elisabetta De Blasis, europarlamentare uscente. Candidata in quota Lega alle ultime europee, Elisabetta De Blasis era rientrata nel Parlamento europeo dopo l’elezione di Andrea Caroppo alle ultime politiche. Caroppo aveva quindi lasciato il Parlamento europeo, passando il testimone all’aquilana Elisabetta De Blasis, in quel momento prima dei non eletti. A settembre dell’anno scorso, infine, l’addio alla Lega e la successiva adesione a FdI, che la ricandiderà per le europee 2024. Al suo fianco, potrebbe esserci direttamente il sindaco Pierluigi Biondi. Biondi ha sempre dichiarato di voler portare a termine il mandato da sindaco, prima di tutto, ma non è escluso che il partito gli chieda uno sforzo per irrobustire il corredo elettorale di FdI con il suo nome, così come d’altra parte farebbe Giorgia Meloni, che a scrutini ultimati non lascerebbe certo la Presidenza del Consiglio italiana per un posto al Parlamento europeo.
Tra gli alleati di FdI, già sostanzialmente definita la situazione in Forza Italia, che ha già ufficializzato le candidature di Antonella Ballone ed Eliseo Iannini. Più nebulosa la situazione in casa Lega, che qualche settimana fa con il suo portavoce regionale, Francesco De Santis, ha fatto sapere: “L’Abruzzo sarà protagonista nelle prossime elezioni europee con due candidati, un uomo e una donna, scelti tra le migliori espressioni del territorio regionale sotto la guida della segreteria politica del coordinatore regionale Luigi D’Eramo“. E non è da escludere che uno dei due protagonisti sia proprio il coordinatore regionale D’Eramo, già candidato (non eletto) alle scorse politiche e attualmente sottosegretario di Stato.
E di nomi di spessore ha bisogno anche il centrosinistra, che sembra stia per schierare Giovanni Legnini, personalità dall’indiscusso spessore istituzionale, capace di dare autorevolezza a un “PD in cerca d’autore”, dopo le ultime sconfitte elettorali e un “campo largo” che non è decollato secondo le aspettative. Attualmente Legnini è commissario straordinario per la ricostruzione a Ischia, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo per il sisma dell’Italia centrale, ottenendo riconoscimenti trasversali al suo lavoro. Potrebbe essere quindi lui l’uomo giusto per ridare vigore a un centrosinistra un po’ in affanno, da verificare – però – la sua disponibilità a riguardo.
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