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Laboratorio Gioia, l’iniziativa dedicata alla 20enne morta nell’incidente di Pasqua

Laboratorio Gioia, la presentazione dell'iniziativa dedicata a Gioia Muliere, venuta a mancare a seguito del grave incidente della notte di Pasqua.

Laboratorio Gioia, la presentazione dell’iniziativa dedicata a Gioia Muliere, venuta a mancare a seguito del grave incidente della notte di Pasqua.

Con grande emozione, la scorsa settimana, Sgi Formazione e Cooperativa Leonardo hanno riunito nella Sala Irti i responsabili della comunità educante e i docenti dei plessi scolastici dei Avezzano per la presentazione del nuovo laboratorio “GIOIA” dedicato a Gioia Muliere, la ragazza scomparsa la notte di Pasqua in un tragico incidente. La presentazione ha visto la presenza del Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio e della famiglia di Gioia che si è resa disponibile a collaborare come ambasciatrice di sicurezza in memoria della ragazza evidenziando l’impegno nel promuovere un futuro più sicuro per tutti. Momenti molto toccanti nell’incontro, durante il quale è stato eseguito anche il noto brano “Angeli” di Vasco Rossi a cura del musicista Francesco Di Cicco.
Nello specifico, il laboratorio G.I.O.I.A., anagramma di Giovani Insieme, Opportunità, informazione, Attenzione, è parte integrante del progetto “La Scuola Che vorrei”, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e punta a sviluppare la consapevolezza sulla sicurezza stradale e l’importanza della solidarietà sociale. L’obiettivo è ispirare i giovani a diventare ambasciatori di sicurezza e responsabilità all’interno delle loro comunità.
“Gioia Muliere è ricordata come un simbolo di ciò che il progetto si propone di inspirare nelle nuove generazioni: una maggiore consapevolezza e un impegno concreto verso lo sviluppo di una comunità più sicura e coesa”, così la Presidente della Cooperativa Leonardo Karin Sorgi.
“Il laboratorio e l’intero progetto si inseriscono perfettamente nella visione di un impegno comunitario condiviso, essenziale per il progresso sociale e culturale della città, ha poi sottolineato, Simonetta Campana, rappresentante dell’SGI, ente proponente dell’iniziativa.
Nel corso della presentazione, il referente del Progetto Andrea Bruni ha spiegato le varie attività dell’intero progetto che si svolgeranno in collaborazione con le scuole e con il Comune di Avezzano, ente patrocinante. La Scuola che vorrei, infatti, è un progetto ideato per combattere la segregazione scolastica e promuovere comportamenti consapevoli e responsabili tra i giovani L’incontro è stato moderato dal giornalista Raffaele Castiglione Morelli.

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