L’Aquila Rugby, trent’anni dallo storico scudetto: la città celebra lo speciale anniversario nel segno del ricordo. Oggi il convegno “La lunga strada per lo scudetto”: i protagonisti del titolo, conquistato contro il Milan nel 1994, hanno ricordato tre figure fondamentali dello sport aquilano, Isaia Di Cesare, Paolo Perrotti e Piergiorgio Desiati, protagonisti tanto quanto gli atleti che scesero in campo.
Trenta anni dall’ultimo, storico scudetto de L’Aquila Rugby, conquistato sul campo Plebiscito di Padova contro il Milan dell’allora presidente Berlusconi. Ma anche i titoli vinti nel 1967, 1969, 1981 e 1982. Gli anni gloriosi della grande realtà neroverde saranno ricordati per l’intera settimana, inaugurata dalla mostra esposta nel cortile di Palazzo Margherita, visitabile fino a domenica 28 aprile. Scatti d’autore che ripercorrono i momenti più belli dei successi dell’Aquila Rugby e che ricordano i campioni di ieri.
Ma l’incontro di oggi, all’interno della palestra My Gym, ha acceso i riflettori su tre grandissime figure dello sport aquilano: Isaia Di Cesare, Paolo Perrotti e Piergiorgio Desiati. Tutti e tre furono protagonisti di quei successi non scendendo sul campo, ma dietro le quinte, preparando gli atleti in maniera precisa, quasi maniacale, a testimonianza di quanto la preparazione fisica e atletica, insieme all’alimentazione, siano fondamentali.
I tre professionisti aquilani furono infatti antesignani nel curare una preparazione fisica e atletica dei giocatori assolutamente innovativa per quei tempi: un mix tra nutrizione e allenamenti che riusciva a mantenere in uno stato ottimale la condizione fisica dei giocatori per l’intero arco delle stagioni sportive.
“Furono loro a costruire le basi per raggiungere il successo, contribuendo a dare lustro alla città. Isaia Di Cesare, storico preparatore atletico, portò in alto il nome dell’Aquila anche da atleta: lui per me è stato come un fratello maggiore”, ricorda Gino Troiani , general manager neroverde, ai microfoni del Capoluogo. “Così come il preparatore Paolo Perrotti, che non si limitò a darmi programmi da seguire, ma mi coccolava nei periodi più intensi, quando c’era bisogno di un sostegno maggiore. Piergiorgio Desiati, medico nutrizionista, era il ‘folletto’ dello staff: con me iniziò a impostare dei ragionamenti sull’integrazione alimentare, vitaminica e proteica, per poter sostenere allenamenti molto intensi e ripetuti e per permettere all’organismo di reagire al meglio grazie a questa dieta ad hoc”.
Un incontro denso di emozioni, con tantissimi atleti degli anni d’oro neroverdi in prima fila: fra loro, i miti sudafricani Rob Louw, Wim Visser e Danie Gerber, accolti da abbracci e commozione dai vecchi compagni di squadra.
Prosegue il coach dello scudetto 1994, Massimo Mascioletti: “Cosa ricordo dello scudetto del 1994? Tutto”, dice sorridendo. “Però io non pensavo che andassimo in finale. Il Treviso, il Milan avevano giocatori più forti. Lo sapevo perfettamente, perchè allenavo anche la Nazionale. All’ultima partita, quando Paolo Pacitti mi ha chiesto: cosa facciamo? Ho risposto: vinciamo. Ne ero sicuro”
Le interviste
Domani la giornata clou nell’ambito del programma di celebrazioni previsti per il trentennale. L’Aquila Rugby trionfò proprio il 23 aprile 1994: al suo seguito, in terra padovana, c’erano oltre 3mila aquilani per supportare la squadra. Alle ore 15:30, nella Basilica di Collemaggio, sarà celebrata una santa messa in ricordo dei rugbisti che non ci sono più. A seguire alle ore 17, presso il Magione Papale, si terrà la cerimonia di premiazione dei giocatori della Polisportiva L’Aquila Rugby nei 5 scudetti messi in bacheca dai neroverdi dal ’67 al ’94.
Gli eventi andranno avanti anche mercoledì 24 aprile: il Dipartimento Discab di Coppito ospiterà il convegno Univaq “Rugby performance, preparazione fisica, prevenzione e traumatologia nel rugby moderno. Venerdì 26 aprile in programma all’Auditorium del Parco, alle ore 16, l’incontro “Il rugby che vogliamo”, mentre il 27 aprile, nella stessa cornice, il convegno dal titolo “Branding e strategie della comunicazione nel rugby”.
La settimana dedicata all’Aquila Rugby si chiuderà con gli eventi finali allo Stadio Fattori: alle ore 10 si disputerà il primo memorial “Sergio Del Grande”, che coinvolgerà le formazioni giovanili, mentre alle 16 andrà in scena il match di Serie B tra la Rugby L’Aquila e US Roma Rugby. Poi il Terzo tempo, con street food e musica live.