Pizzoli, truffe online sulle assicurazioni: scoperta centrale del riciclaggio

Centrale del riciclaggio a Pizzoli: inserzioni esca sui siti di annunci di prodotti assicurativi e finanziari. Decine di clienti raggirati. Sette indagati
Una centrale del riciclaggio a Pizzoli: falsi prodotti assicurativi o finanziari venduti attraverso falsi annunci online. Decine di clienti raggirati.
Riciclaggio di denaro frutto di truffe online, i Carabinieri della stazione di Pizzoli smantellano un vero e proprio sistema: 7 gli indagati.
Un meccanismo, quello messo in atto dagli indagati, che si fondava su inserzioni esca sui siti di annunci per la vendita vendita di prodotti assicurativi o finanziari. I ricavi delle truffe, provenienti dagli annunci fittizi, finivano tutti su una carta prepagata, risultata in ogni caso intestata ad un cittadino di nazionalità straniera. Quel denaro veniva poi riciclato mediante la ricarica di altre carte prepagate intestate a persone compiacenti. Questa la modalità che ha permesso agli indagati di truffare decine di persone, fruttando alla banda – come riporta Il Messaggero – migliaia di euro. Nei guai sono finiti M.D.M., una donna, e V.I., entrambi di Napoli ma residenti a Pizzoli: i due sarebbero riusciti a individuare altri soggetti – tutti residenti a Pizzoli – per mettere a disposizione anche i loro conti correnti per il transito dei proventi delle truffe.
I reati sono, a vario titolo, di truffa, ricettazione e riciclaggio e si sono verificati da marzo a novembre 2022. Si sospetta che dietro i due napoletani residenti a Pizzoli possa esserci una vera e propria organizzazione criminale specializzato in truffe e riciclaggio. I carabinieri della stazione di Pizzoli, coordinati dal maresciallo Maggiore Delle Curti, ha visto i militari impegnati in perquisizioni, pedinamenti e accertamenti bancari: un’indagine seguita dalla Procura della Repubblica dell’Aquila. Prezioso anche lo scambio di informazioni con i colleghi di Napoli, poiché alcuni degli indagati sono risultati da analoghe inchieste svolte in Campania.