“Classi separate per i disabili”, Santangelo risponde a Vannacci: “Dichiarazioni inaccettabili”

27 aprile 2024 | 18:55
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“Classi separate per i disabili”, Santangelo risponde a Vannacci: “Dichiarazioni inaccettabili”

“Ritengo inaccettabili le dichiarazioni del generale Roberto Vannacci in merito alla separazione delle classi per le ragazze e i ragazzi con disabilità”. Lo dichiara l’assessore regionale dell’Abruzzo all’Istruzione, alle Politiche sociali. Ricerca e Università, Roberto Santangelo

Ritengo inaccettabili le dichiarazioni del generale Roberto Vannacci in merito alla separazione delle classi per le ragazze e i ragazzi con disabilità”. Lo dichiara l’assessore regionale dell’Abruzzo all’Istruzione, alle Politiche sociali, Ricerca e Università, Roberto Santangelo (Forza Italia)

“Classi differenziate per i ragazzi con problemi significa ghettizzarli fin dall’inizio del loro percorso scolastico. L’inclusività sociale e culturale è un valore imprescindibile”, aggiunge Santangelo.
“Ritengo importante la compresenza nelle classi di persone con disabilità e di persone definite normali, e bisogna intenderci sul termine normali, perché ciascuno può essere d’aiuto all’altro nel processo di formazione e crescita per una società equilibrata e più ricca. Queste esternazioni danno forza a pregiudizi duri a morire. In Abruzzo stiamo lavorando affinché i ragazzi con problemi siano inclusi da subito nelle attività scolastiche e sociali, perché crediamo fortemente in una crescita sociale collettiva. Le divisioni non hanno mai portato a una società coesa, è una questione di visione culturale della vita. Trovo assurdo che un centro destra, come quello a cui mi sento di appartenere e che promuove con il ministro Locatelli battaglie epocali come ‘il progetto di vita’, e che si prepara a varare il portale unico della disabilità, possa dare cittadinanza politica a simili posizioni”