Politica

Conferenza programmatica nazionale di FdI, l’Abruzzo al centro della politica nazionale ed europea

Conferenza programmatica nazionale di FdI: il governo Meloni da Pescara traccia la rotta per le elezioni europee. Le interviste del Capoluogo d'Abruzzo.

“Questa 3 giorni rappresenta un appuntamento importante che ha registrato una partecipazione incredibile, un segnale positivo per il partito e tutta la regione. Traspare una linea chiara rispetto a quello che devono e possono rappresentare coloro che saranno eletti per conto di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e che andranno ad ingrossare la famiglia dei conservatori”. Così, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ai microfoni del Capoluogo.it, durante la Conferenza programmatica nazionale di Fratelli d’Italia dal titolo ‘L’Italia cambia l’Europa nel suggestivo scenario di Piazza I Maggio a Pescara. Domani, domenica 28 aprile, in chiusura, ci sarà anche il premier Giorgia Meloni. 

Oltre 3 mila presenze, 135 i relatori, 2200 delegati e più di 150 volontari di Gioventù Nazionale. Questi alcuni dei numeri della Conferenza programmatica nazionale di FdI, la tre giorni con cui è stata tracciata la linea in vista del prossimo appuntamento: le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo l’8 e 9 giugno. Dal sindaco Biondi, agli esponenti di partito, erano presenti tutti i referenti locali, regionali e nazionali di FdI.“Quando le cose che si dicono in campagna elettorale poi vengono realizzate sono i cittadini a dartene merito nelle urne”, è il commento praticamente unanime.

“Fratelli d’Italia – ha spiegato il sindaco Biondi – è un partito che sta lavorando per tornare a essere centrale nelle scelte strategiche dell’Europa, per aiutare il cambiamento – necessario -. Dopo l’emergenza sanitaria e i conflitti in corso c’è  bisogno di un organismo più forte. Insieme al partito cresce la consapevolezza del ruolo che svolgiamo. Quando abbiamo iniziato erano tempi più duri e complessi, oggi abbiamo un’interlocuzione costante con il governo per affrontare e risolvere i problemi. C’è un grande ascolto e questo ci riempie di soddisfazione. Durante questo appuntamento è emersa la necessità di eliminare  i vincoli che hanno rallentato gli enti locali: i Comuni e le Province sono state falcidiate dalla riforma del Rio quasi fossimo delle ‘canaglie’ del sistema istituzionale. Fratelli d’Italia è un partito attento e sa bene che la classe dirigente trova la sua selezione naturale nei comuni, nelle province, nelle regioni”. 

Presente anche il Ministro per lo Sport e i giovani del governo Meloni, Andrea Abodi. “Fare politica comporta un impegno quotidiano di responsabilità per dimostrare agli elettori di essere stati vicini alla comunità e questo è lo spirito di questa grande famiglia politica”. Come deve cambiare l’Europa? “Deve trovare gli strumenti per essere più solidale, rispettare gli Stati nazionali e trovare la modalità per far esprimere il potenziale”. 

Così, l’europarlamentare Elisabetta De Blasis. “Sono stati 2 anni intensi quelli al Parlamento europeo, oggi ci presentiamo come uno Stato che rialza la testa e cerca di dare una guida. Cosa c’è da cambiare nell’Europa? Grazie al nostro presidente Meloni oggi abbiamo potuto avere la pretesa di essere un Paese capofila. Questa è la prima volta nella storia in cui l’Italia diventa il fulcro di un lavoro il cui risultato sarà visibile nei prossimi mesi e nei prossimi anni. C’è una cabina di regia che sta lavorando tantissimo e ci battiamo tanto affinché il nostro sia un Paese a cui guardare”.

“Per cambiare l’Europa bisogna lavorare e riportare al centro temi come l’immigrazione, la difesa, il protagonismo, la credibilità”. Così, il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto. La conferenza programmatica rappresenta un momento importante per tirare le conclusioni del lavoro fatto in questo anno e mezzo in cui il Paese ha dimostrato tanto e costruire, con un programma credibile, il lavoro del governo Meloni nei prossimi anni”. 

Così, il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regione di FdI. “Serietà, lavoro, coerenza, questi sono gli ingredienti per dare credibilità e far crescere un progetto. Il miglior modo è quello di dare il buon esempio. Abbiamo avuto il coraggio di non fare politica con il pallottoliere e di dare una nuova casa alla destra italiana, dimostrando che la politica è capace di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Con il premier Giorgia Meloni abbiamo reso evidente che se c’è una speranza passa proprio da Fratelli d’Italia”. 

Tutta Italia è qui a progettare quello che il Paese deve fare in Europa. Un occasione importante che è stata data all’Abruzzo di interloquire ai massimi livelli e far sentire questioni, necessità, emergenze”, ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Per il presidente Marsilio inoltre, “L’Europa deve essere più vicina alle esigenze dei cittadini”. 

Per l’assessore regionale Mario Quaglieri, “Questo è un momento di grande vitalità per Fratelli d’Italia. La riconferma delle recenti elezioni regionali confermano l’efficenza della nostra ‘ricetta’ basata principalmente sulla disponibilità all’ascolto. Le elezioni europee daranno riconferma del buongoverno Meloni, per questo c’è bisogno di impegnarsi e dare il massimo”. 

Così, il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia. “Questa grandissima kermesse è motivo di grande orgoglio per una regione che il 10 marzo ha riconfermato il presidente Marsilio registrando un risultato unico nella storia della politica regionale. Il partito porta avanti forme di coerenza che hanno premiato una classe dirigente strutturata. L’invito che rivolgiamo all’opposizione, rispondendo alle critiche strumentali, è che portino i partiti nazionali in Abruzzo per momenti di condivisione come questo della conferenza programmatica. Si tratta di eventi importanti, di richiamo e che creano un indotto positivo e benefico anche a tutto il settore commerciale”.

Così, Livio Vittorini, consigliere comunale e presidente della Commissione Bilancio. “Dopo le elezioni europee siamo sicuri che FdI avrà più peso a Bruxelles con temi importanti. Questo incontro di Pescara con figure di altissimo valore è stato un passaggio decisivo e cruciale per riportare al centro temi come la difesa della patria e della nostra nazione”.

Della maggiore centralità in Europa per FdI dopo le elezioni europee, sono convinti anche gli esponenti locali del partito come l’assessore comunale Ersilia Lancia. L’Italia cambia l’Europa è il claim che abbiamo scelto per le prossime elezioni europee perchè crediamo di poter fare molto in termini di programmi, idee, contenuti. Se possiamo portare in Europa questo nostro modello, possiamo immaginare un’area dei conservatori che sappia imprimere una linea chiara”. 

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