Politica

Giulianova, il centrosinistra prova ad allargarsi ma intanto Piccione (Azione) va a destra

A Giulianova prova di allargamento del centrosinistra. La coordinatrice di Azione, Piccione, si candida con Costantini

Il centrosinistra a Giulianova prova ad allargarsi. Nel pomeriggio di oggi si svolgerà un incontro tra il Cittadino governante, con il leader Franco Arboretti, e il candidato sindaco delle liste più a sinistra, Daniele Di Massimantonio.

Arboretti ha lanciato nelle scorse ore un appello: sta tentando di ampliare la coalizione del centrosinistra a Giulianova per le elezioni comunali dell’8 e del 9 giugno. La contesa, ha sottolineato, deve avere un avversario comune: il sindaco uscente leghista Jwan Costantini.

Il tentativo fa seguito a una schermaglia figlia della scelta di Alberta Ortolani, vicecapogruppo dell’associazione di Arboretti, come candidata sindaca. Su Ortolani sono confluiti prima il Movimento Cinque Stelle e poi il Partito Democratico, ma non le tre liste più a sinistra (Nos-Noi, Unione Popolare e Sinistra Italiana) che hanno indicato appunto Di Massimantonio e che ora Arboretti cerca di recuperare. Ma la scelta della Ortolani, sottolinea, non è in discussione: la convergenza andrà cercata nel campo del programma.
E’ fallito il tentativo dell’ex sindaco Francesco Mastromauro di aggregare un eterogenea terza coalizione (di cui avrebbero fatto parte le liste di sinistra, Azione, e altre di centro) attorno al nome di Gianluca Grimi. Mastromauro ha di conseguenza ritirato dalla competizione la sua “Evoluzione sostenibile”. Uno spazio moderato stando alle dichiarazioni pubbliche si appresta ad occuparlo un altro candidato, ex Fratelli d’Italia, Romolo Lanciotti, che porterà dalle sue anche “Insider” che era data inizialmente nel campo del centrosinistra.

Ha un certo peso, anche al di fuori dei confini comunali, la scelta di Valentina Piccione, consigliera comunale e coordinatrice cittadina di Azione, che si candiderà in “Obiettivo Giulianova”, una lista a sostegno di Costantini. Interpellati, dal partito di Carlo Calenda in Abruzzo ridimensionano: Azione non presenterà il simbolo alle elezioni di Giulianova, perciò i suoi rappresentanti hanno facoltà di chiedere una deroga per collocarsi in una lista civica. Procedura seguita da Piccione che però, giova chiarire, oltre a rappresentare il vertice del partito in città, è stata anche candidata alle elezioni regionali con il Patto dell’Abruzzo di Luciano D’Amico.
Ora porterà i suoi voti a un candidato sindaco che è anche il coordinatore provinciale della Lega. Strettoie di un bipolarismo il cui rinnegamento è del resto uno dei cardini del programma politico di Azione.

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