Infarto per il sindaco di Rivisondoli Giancarlo Iarussi: Sono salvo grazie ai medici

29 aprile 2024 | 15:04
Share0
Infarto per il sindaco di Rivisondoli Giancarlo Iarussi: Sono salvo grazie ai medici

“Sono vivo grazie ai medici. Non lo dico tanto per dire, è proprio così”. Le parole di Giancarlo Iarussi, sindaco di Rivisondoli, colpito da infarto nella notte tra sabato e domenica

Si è recato con i suoi mezzi all’ospedale di Castel di Sangro accusando forti dolori al petto, quindi è stato trasferito subito all’ospedale di Avezzano. Il sindaco di Rivisondoli, colpito da un infarto e già sottoposto ad un primo intervento chirurgico, ringrazia: “Sono vico grazie ai medici. È necessario rafforzare la sanità nelle aree interne e montane”.

AVEZZANO – Sono vivo grazie ai medici. Non lo dico tanto per dire. È proprio così“. Sono le parole di Giancarlo Iarussi, sindaco di Rivisondoli, colpito da infarto nella notte tra sabato e domenica e ora ricoverato all’ospedale di Avezzano da dove plaude alla sanità che funziona, ma sottolinea la necessità di rafforzare, nelle aree interne e montane, gli ospedali delle piccole comunità, come Castel di Sangro e Isernia. Recatosi con propri mezzi sabato sera, dopo aver avvertito forti dolori al petto, all’ospedale di Castel di Sangro, distante 14 km da Rivisondoli (a quota 1320 metri), è stato subito trasferito nell’ospedale marsicano dove è stato sottoposto a un primo intervento.
“Al pronto soccorso di Casteldi Sangro i medici si sono subito resi conto della situazione” racconta all’ANSA, spiegando poi il trasferimento ad Avezzano,
con 91 km da percorrere in ambulanza. Ad Avezzano, ospedale attrezzato per l’angioplastica coronarica e per il supporto ventricolare, è stato subito preso in carico dai medici e trasportato in sala operatoria. Dovrà probabilmente subire un’altra operazione.

“Saranno stati lo stress e tutte le vicende che ho dovutoaffrontare. Comunque è il caso di fare un plauso alla sanità chefunziona. Vanno solo rafforzati gli ospedali delle piccolecomunità, come Castel di Sangro e Isernia”, quest’ultimo distante 46 km da Rivisondoli. “La gestione dell’emergenza ha
funzionato alla grande – dichiara Iarussi – Abbiamo professionalità in grado di fronteggiare anche le situazioni piùdelicate nei nostri ospedali”.