Tentato stupro e rapina a Costa Masciarelli, i motivi della riduzione della pena: il giovane può redimersi

Aggressione a Costa Masciarelli, le motivazioni della Corte d’Appello che ha ridotto la pena per il 30enne egiziano riconosciuto colpevole.
L’AQUILA – Le motivazioni della Corte d’Appello che ha ridotto da 6 a 3 anni la pena per il 30enne egiziano riconosciuto colpevole dell’aggressione e della tentata violenza sessuale ai danni di una ex rugbista a Costa Masciarelli.
Era stato condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi di reclusione per tentata violenza sessuale e aggressione – nonostante la richiesta del Pm fosse di 10 anni – Elhadidi Hai Rabie Abdelrahman, il 30enne di nazionalità egiziana riconosciuto colpevole della rapina con lesioni e tentata violenza sessuale nei confronti di una donna nella zona di Costa Masciarelli. La Corte d’Appello dell’Aquila, a marzo di quest’anno, ha poi ridotto la pena a 3 anni e mezzo. La spiegazione della riduzione della pena, nelle motivazioni della sentenza che – come riporta Il Messaggero – riconosce al giovane la possibilità di “redimersi”, dandogli una “possibilità di riscatto”.
La sentenza della Corte d’Appello.
Parziale riforma della precedente condanna in primo grado da parte della Corte d’Appello, che ha dimezzato la condanna a 3 anni e mezzo di reclusione. Il giovane era fuggito dall’Aquila dopo i fatti – avvenuti lo scorso 7 giugno 2023 – ed era stato rintracciato ed arrestato dopo circa una settimana dagli agenti della Seconda sezione della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila, mentre tentava di imbarcarsi dal porto di Civitavecchia. Il giovane aveva detto, inizialmente, di non ricordare nulla di quei momenti, in seguito aveva sostenuto che qualcuno avesse messo qualche droga all’interno di una bottiglia di vino che aveva consumato all’interno di un locale sul Corso stretto. Locale in cui si trovava anche la ragazza aggredita, in compagnia di sua madre e di alcuni amici. Il 30enne aveva già precedenti per episodi di spaccio di stupefacenti e per aggressioni. Oltre 40 giorni di prognosi per l’ex rugbista aggredita, che era stata anche sottoposta ad un intervento chirurgico a causa delle lesioni riportate dopo la violenta aggressione, finalizzata a rubare alla giovane i 50 euro appena prelevati dal bancomat.
