Castelluccio di Norcia, 300 isolatori sismici e un’unica piastra

4 maggio 2024 | 15:51
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Castelluccio di Norcia, 300 isolatori sismici e un’unica piastra

CASTELLUCCIO DI NORCIA – Consegnati i lavori per la ricostruzione alla ATI formata da Edil Moter e le ditte aquilane Dava e Taddei spa.

CASTELLUCCIO DI NORCIA – Consegnati i lavori per la ricostruzione alla ATI formata da Edil Moter e le ditte aquilane Dava e Taddei spa. Castelli: “Sarà il luogo più sicuro del mondo con 300 isolatori sismici”. Taddei: “Siamo aquilani, la nostra sensibilità e il nostro know-how al servizio del progetto”.

Intervento di ricostruzione integrata, pubblico e privato insieme, per il grande progetto di ricostruzione di Castelluccio di Norcia da 23 milioni di euro, che prevede la realizzazione di una grande piastra di 6500 metri quadrati che poggerà su circa 300 isolatori sismici al di sopra dei quali ricostruire gli immobili privati e gli spazi pubblici (17 aggregati edilizi e 144 unità immobiliari, la Chiesa Santa Maria Assunta e l’Oratorio del Santissimo Sacramento, nonché le opere pubbliche primarie). Oggi la consegna lavori alla ATI che si è aggiudicata l’appalto, formata da Edil Moter e le ditte aquilane Dava e Taddei spa, alla presenza del Commissario straordinario alla costruzione post sisma Centro Italia, Guido Castelli, e delle autorità di Umbria e Norcia, tra cui l’assessore regionale Enrico Melasecche, il sindaco facente funzioni del Comune di Norcia, Giuliano Boccanera, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione (Usr) Umbria, Stefano Nodessi Proietti, il dirigente del servizio Ricostruzione privata dell’Usr Umbria nonché responsabile unico del progetto, Gianluca Fagotti, il responsabile urbanistica Comune di Norcia, Maurizio Rotondi e il presidente della Comunanza agraria di Castelluccio, Roberto Pasqua. Alla firma della consegna lavori, Danilo Taddei, titolare Dava e Taddei spa.

Castelluccio di Norcia, la consegna dei lavori di ricostruzione

“Tutto il sistema istituzionale – ha sottolineato il commissario Castelli alla consegna lavori – ha lavorato per l’obiettivo e abbiamo messo in campo dal punto di vista tecnico il meglio possibile. Castelluccio sarà uno dei luoghi più sicuri del mondo proprio perché 300 isolatori sismici, espressione della più innovativa scienza ingegneristica, proteggeranno questo luogo. Altro elemento importante è che la comunità ha saputo lavorare veramente. I singoli privati hanno deciso di mettersi insieme per far sì che il lavoro collettivo che riguarda i proprietari di 117 unità immobiliari fosse convergente verso un gran risultato, di cui siamo fieri”.
“In questi mesi che ci hanno portato a questo momento – ha commentato Danilo Taddei, titolare Dava e Taddei spa – abbiamo conosciuto persone che seppur lavorando nel pubblico hanno gestito il tutto come fosse una cosa privata. Un esempio italiano di ricostruzione vincente, la dimostrazione che, quando si vuole, le cose si fanno bene. Raccogliamo questo testimone e questa sfida, mettendo del nostro in un settore che conosciamo molto bene, in quanto il nostro gruppo ha già realizzato l’edificio su isolatori più grandi d’Europa. Siamo aquilani, – ha aggiunto – abbiamo la sensibilità di cosa sia un terremoto e la porteremo qui insieme al nostro know-how per far sì che la fiducia che ci è stata data venga ripagata”.

Lo speciale Grandangolo

L’Ufficio speciale ricostruzione Umbria, data la complessità dell’intervento, ha deciso di affidare sia la progettazione che i lavori utilizzando lo strumento dell’accordo quadro. I servizi di progettazione, per un importo di 6 milioni e 110mila euro sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di professionisti  S.A.G.I. srl (capogruppo). Successivamente, a seguito di avviso di indagine di mercato, lo stesso ufficio ha attivato due contratti applicativi per servizi di ingegneria e architettura. Infine l’approvazione del progetto definitivo da parte della Conferenza di Servizi Speciale del primo contratto applicativo e quindi l’appalto con Dava, Taddei Spa ed Edil Moter.