Ricorrenze

La Festa della Mamma tra affetto e ricordi

Maggio è il mese della mamma, delle rose, dell'amore, della Madonna: madre di tutti. Una ricorrenza, quella della Festa della Mamma, diffusa in tutto il mondo. Auguri a tutte le mamme

La festa della Mamma tra ricordi, affetto, sentimento. Il contributo di Nando Giammarini

Maggio è il mese della mamma, delle rose, dell’amore, della Madonna: madre di tutti. Essa è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, celebrata in onore della persona più cara al mondo e dell’influenza sociale delle madri nel vasto panorama mondiale. Una giornata, inoltre, nota per ringraziare
le mamme e tutte quelle figure materne quali suocere, nonne o madri adottive che tanto si sono prodigate, nei tempi che furono, per difendere le loro famiglie da una situazione di povertà: scomoda, problematica e critica per tutti. Una grande festa che, in Italia ed in altre parti del mondo, cade la seconda domenica di maggio, coincidente con il periodo di fioritura, emblema di rinascita e vita nuova.
La data, fissata per alcuni decenni all’8 maggio, oggi comunque varia da paese a paese tanto che alcune Nazioni la festeggiano a marzo e altre ad agosto. Fonti storiche presentano delle discordanze sulla data dei festeggiamenti e della nascita della Festa della Mamma. A prescindere dalle incongruenze, parliamo comunque di un’importante e primaria ricorrenza in onore della personalità più cara e più umana al mondo: un giorno simbolico  del loro amore, della dolcezza e di quel sentimento speciale che ogni figlio riserva alla propria genitrice.

Mamme e figli insieme per assaporare l’esperienza di un gusto che predispone i sensi e i sentimenti alla festa più importante e dolce dell’anno. Un nostro vecchio detto popolare recita: “La mamma è l’angelo del focolare”. Nulla di più vero e reale. Lei è la persona più cara al mondo che, con un atto d’amore, ci ha donato la vita e ci accompagna teneramente lungo i suoi sentieri. Celebrare la particolare ricorrenza è una tradizione di origini antichissime che riguarda ogni civiltà. Sebbene ciascuna madre abbia il suo personale modo di rapportarsi ai propri figli e di interagire con loro nel dimostrare quel sentimento forte, indissolubile che va oltre il confine della vita. Una giornata, quindi, totalmente dedicata alla persona che ci ha messi al mondo e si è da sempre prodigata per il bene dei figli, facendo in modo che, sereni e tranquilli, crescessero in un clima d’amore, affetto e attenzione. In quel calore familiare ove ognuno di noi ha trovato serenità e sicurezza, traendone i migliori benefici nel corso dell’esistenza.

Auguri a tutte le mamme del mondo, con un particolare sentimento di affetto e vicinanza a quelle che vivono situazioni di difficoltà e sofferenza, perché non si sentano mai sole ed abbandonate. Un pensiero commosso e riverente alla memoria di coloro che non ci sono più, quindi alla mia che ci ha lasciati 5 mesi fa ed alle mamme, in generale, ancora in giovane età che sono andate avanti recentemente. In questo giorno ci sorrideranno dal cielo.
In occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC, che quest’anno compie 40 anni, torna a colorare tantissime piazze italiane per sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. Un successo collegato alla generosità dei cittadini del nostro Paese e alla disponibilità di tanti volontari al cui impegno si deve ascrivere la salvezza di tante donne. Auguri a tutte le mamme del mondo!

Di seguito una poesia in ricordo di mia madre ed un omaggio a tutte le mamme del mondo che sono andate avanti.

Mentre ti scrivo donna del mio cuore
Percepisco emozione già dalla prima riga
Cerco parole che non riesco a trovare
Come camminare in un sentiero vicino a una diga
Poiché l’affetto e’ grande e può bloccare
Anche la mente piu’ aperta e dinamica
La poesia e’ affetto sentimento e maniera
Il mio modo di recitarti una preghiera.

Era mattino e da cinque mesi si e’ fatta sera
Al vento contrario si oppongono le vele
Ma cancellar non può i trascorsi di una vita intera
Di chi in nome dei figli dormiva anche in un fienile.
Sia d’estate in autunno o in tarda primavera
In casa la luce era quella del fuoco e delle candele
Hai conquistato per noi un posto nella storia ,
Nei nostri cuori e ancor di piu’ nella memoria.

Tutti ti tributano amore onore e gloria
Or che alberghi nello stellato manto
Tante volte ti ho vista curva a raccogliere cicoria
Trasformando difficoltà in sorriso in un momento
Sarebbe impresa ardua la tua cronistoria
Le lacrime righerebbero il volto in un momento
Puo’ dar tanto calor qualsiasi pur poderosa fiamma
Ma molto di piu’ ne emani tu, dall’alto, Mamma!

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