Una domenica di sole a Santo Stefano di Sessanio, eppure la piazza è vuota. Pochi turisti e operatori penalizzati anche a causa della segnaletica. La denuncia riguarda la situazione venutasi a creare per i lavori sulla SP7, “la segnaletica è errata e invita gli automobilisti a continuare sulla SS17, aumentando i tempi di percorrenza”.
Lavori in corso sulla SP7, all’altezza di Barisciano. La manutenzione delle arterie stradali è sempre un’ottima notizia per tutti, eppure questa volta c’è qualcosa che non va. Chi percorre la SP7 direzione Santo Stefano di Sessanio, infatti, viene invitato dalla segnaletica verticale installata sul posto a continuare sulla SS17, aumentando così notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere il caratteristico borgo di pietra aquilano.
“Le autovetture potrebbero tranquillamente salire verso Santo Stefano di Sessanio dalla SP7, dal momento che – nei pressi del cantiere – vi è una deviazione a senso unico alternato, tramite impianto semaforico. Quindi gli automobilisti non avrebbero alcun problema a proseguire, compiendo un percorso più breve rispetto alla SS17 e godendosi, così, il nostro bellissimo paese”, segnala una lettrice alla nostra redazione, sottolineando il risvolto negativo che genera la segnaletica errata installata a ridosso dell’area stradale interessata dai lavori.
Con l’estate alle porte e in una bellissima domenica di sole, com’è stata quella appena trascorsa, “Piazza Medicea di Santo Stefano Sessanio è rimasta praticamente vuota. Un luogo che dovrebbe essere stracolmo di turisti, oggi mostra solo deserto e desolazione. Noi operatori del territorio non possiamo non notare un notevole abbassamento del flusso turistico, nonostante la bella stagione sia sempre più vicina. Per questo risulta evidente che i lavori sulla SP7, per quanto necessari, rappresentino un disincentivo a visitare il nostro borgo: il problema principale è costituito proprio dalla segnaletica verticale installata in loco, che non aiuta affatto! Ho già allertato la Provincia nel merito. – conclude la lettrice – L’ente informerà l’addetto ai lavori del problema. Auspichiamo che la ditta intervenga al più presto, perché le attività di Santo Stefano, in questo modo, vengono penalizzate in maniera pesante, perdendo turisti nei fine settimana chiave della bella stagione”.
Dillo al Capoluogo è la rubrica attraverso la quale potete raccontarci e segnalarci tutto quello che non va. Scriveteci a ilcapoluogo@gmail.comoppure su WhatsApp (392 6758413) o ancora tramite la pagina Facebook.