Politica

Michele Fina su Superbonus: Imprese al massacro, norme retroattive danneggiano tutti

Superbonus, il senatore Michele Fina: "Sul Dl maggioranza divisa e imprese al massacro Norme sempre più incoerenti".

Michele Fina interviene sul Superbonus : “Sul Dl maggioranza divisa e imprese al massacro”.

Caos e nuove incertezze sul Superbonus, interviene il senatore PD Michele Fina. “Dall’inizio della legislatura siamo accompagnati dalla vicenda del Superbonus che il governo, da una parte, ha usato come alibi per la propria incapacità e, dall’altra, ha prorogato con norme sempre più incoerenti. Con la sofferta approvazione del DL 39 siamo arrivati all’apice di questa vicenda, con l’introduzione di norme retroattive che danneggiano gravemente famiglie e imprese. A differenza di quanto dichiarato dai parlamentari di Fratelli d’Italia, che si affannano a dare rassicurazioni, le associazioni di categoria e le forze sociali sono molto preoccupate e chiedono aiuto. La ripartizione in 10 anni delle detrazioni per Superbonus, il decalage del bonus ristrutturazioni al 36% dall’anno prossimo e addirittura al 30 dal 2028, il divieto di compensare i crediti di imposta con bonus fiscali per banche e intermediari finanziari sono tutte decisioni che stravolgono per l’ennesima volta il quadro. Quadro per settimane lasciato nella totale incertezza anche per i Crateri sismici, vicenda ora solo apparentemente risolta”.
“Con un mio emendamento (bocciato) avevo richiesto un fondo di 500 milioni e regole chiare per la sua applicazione. La maggioranza si è fermata a 400 milioni: una vicenda su cui continueremo a mantenere alta l’attenzione per il ricorrente rischio di vedere bloccata la ricostruzione.
D’altronde un governo che crea il precedente di norme retroattive e si divide profondamente, col voto contrario di una parte consistente della maggioranza, che affidabilità e credibilità può avere per operatori economici e famiglie?”, conclude il senatore Michele Fina.
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Superbonus, la sconfitta dello Stato

Nella giornata di ieri, il decreto Superbonus è stato approvato nell’Aula del Senato con 101 sì, 64 no, nessun astenuto. Il provvedimento, per il quale il governo ha chiesto e ottenuto il voto di fiducia, passa ora alla Camera.

“Sul Superbonus continuiamo ad avere molte perplessità e siamo contro qualsiasi ipotesi di legge retroattiva, in qualsiasi settore – ha detto il segretario di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani -. E’ una questione di principio. Non rinunciamo alla difesa dei nostri principi. Detto questo, per un emendamento che non condividiamo non viene assolutamente meno la fiducia nel governo. Abbiamo votato e lo faremo sempre la fiducia a questo governo di cui siamo parte protagonista ma continueremo sempre a dire quello che pensiamo con grande trasparenza e lealtà”.

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