L'approfondimento

Turismo L’Aquila, CNA in campo: corsi di formazione per gli operatori per contrastare il mordi e fuggi

CNA L'Aquila si mette in gioco per dare linfa nuova al settore turismo. Corsi di formazione per tutti gli operatori, "per far diventare il nostro territorio una meta per soggiorni meno mordi e fuggi". L'intervista del Capoluogo a Carissimi e Laglia.

“Per farci trovare pronti in vista del 2026, dell’ufficialità a Capitale della Cultura e dell’interesse turistico sempre più diffuso verso il nostro territorio dobbiamo riconquistare la fiducia degli operatori”. CNA L’Aquila si mette in gioco, cercando di ampliare gli orizzonti, modernizzare la struttura, “Per creare nuova sinergia tra commercio, turismo, artigianato”, spiega al Capoluogo d’Abruzzo il presidente provinciale dell’associazione, Giorgio Carissimi.

Bisogna incentivare il turista a rimanere a L’Aquila, scegliere il territorio come meta per un turismo meno “mordi e fuggi” e più stanziale, valorizzando e facendo conoscere quello che il comprensorio offre, prima ancora che al turista agli operatori deputati a fare e diffondere turismo. A riguardo, CNA L’Aquila ha messo in campo un progetto ambizioso, formativo, didattico, “Creando – spiega ancora Carissimi – una rete virtuosa che coinvolga in un’ottica di sinergie positive tutti gli attori del territorio“. 

“Gli ospiti delle nostre strutture sono incuriositi e sempre più spesso chiedono informazioni che non tutti sono in grado di dare”, chiarisce ancora Roberto Laglia, presidente CNA Turismo L’Aquila. In tal senso a ottobre l’associazione sarà presente al TTG di Rimini, la fiera punto di riferimento per il settore legato al turismo, dove verranno presentati tutti i prodotti rappresentativi del territorio, partendo dall’ospitalità, passando per la ristorazione, la vacanza attiva, immersiva, esperienziale. “Dobbiamo formarci – continua Laglia – affinché i nostri operatori siano in grado di fare proposte su come trascorrere il tempo nella nostra zona a chi sceglie L’Aquila per una vacanza, proponendo percorsi ed esperienze come possono essere la visita al sito delle Grotte di Stiffe, una gita a Fonte Cerreto o il giro sugli asinelli a Santo Stefano di Sessanio“. 

Dopo la partecipazione a Rimini, il progetto di CNA include di portare a L’Aquila gli operatori presenti in fiera per far conoscere il territorio e vivere le esperienze proposte. Non solo, l’associazione sta avviando un intenso programma di formazione che verrà sviluppato durante tutto l’anno – in particolar modo nei periodi di minore afflusso – per parlare di ospitalità agli operatori del settore e far conoscere il territorio. “Dobbiamo sapere raccontare L’Aquila, è l’unico modo per spingere i nostri ospiti a restare. La parola turismo va ampliata e bisogna assolutamente coinvolgere anche commercio e artigianato”, spiega ancora Laglia.

Per quanto riguarda le presenze in questa prima parte del 2024 i dati di aprile sono sicuramente incoraggianti, c’è stata una ripresa, complice anche la nomina a Capitale della Cultura mentre quest’inverno nel periodo che va da gennaio a marzo, c’è stato un decremento rispetto allo scorso anno, dovuto principalmente alle condizioni meteorologiche, alla mancanza della neve sul comprensorio montano.

Il turismo invernale quest’anno ha subito perdite notevoli – spiegano Laglia e Carissimi – creando problemi a tutto il comparto che ne ha risentito. Sono voragini economiche difficili da superare specie per un settore, come quello turistico che a fatica cerca di riprendersi in tutto il Paese dopo le perdite conseguenti l’emergenza sanitaria. Come CNA siamo pronti a collaborare con tutte le istituzioni preposte per istituire un tavolo permanente che coinvolga attori e operatori del settore neve, soprattutto per il Gran Sasso, in modo da trovare soluzioni per risolvere i vari problemi legati alla montagna e che non riguardano solo l’assenza di neve, ma anche le condizioni delle infrastrutture, in alcuni casi ormai desuete, con la finalità di creare linfa nuova per il turismo invernale al quale siamo vocati da sempre. L’invito di CNA L’Aquila è rivolto a tutti gli operatori interessati a collaborare: insieme possiamo fare molto!”, concludono Laglia e Carissimi. A riguardo chi volesse partecipare alle attività formative per gli operatori del settore può contattare l’associazione inviando una mail all’indirizzo turismo@cnalaquila.it

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