Autismo, con Fondazione Micron il PCTO abbatte il muro della paura

22 maggio 2024 | 07:20
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Autismo, con Fondazione Micron il PCTO abbatte il muro della paura

Il primo PCTO inclusivo, targato Fondazione Micron e nato dalla collaborazione pubblico-privato, che ha portato i ragazzi con disturbo dello spettro dell’autismo nei luoghi di lavoro.

Il primo PCTO inclusivo che ha visto la sinergia tra settore pubblico e privato per far entrare nel mondo del lavoro 7 ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Il progetto di Fondazione Micron illustrato dalla dottoressa Manuela Seminara, ambasciatrice Micron Foundation, e dal Direttore Risorse Umane Micron Europa, l’ingegner Raffaele Credidio, nell’appuntamento speciale con Grandangolo: “Abbiamo abbattuto il muro della paura”.

All’IIS “Amedeo d’Aosta” si è concluso il progetto di Alternanza scuola lavoro finanziato da Fondazione Micron per 7 alunni con disturbo dello spettro autistico: 18 incontri da 2 ore ciascuno per i 3 gruppi di studenti con disturbo dello spettro autistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Amedeo D’Aosta”, svolti presso l’Agenzia delle Entrate dell’Aquila. Il PCTO inclusivo visto la Fondazione Micron collaborare con la stessa scuola, con Autismo Abruzzo Onlus e, naturalmente, con l’Agenzia.
Il progetto ha previsto anche due visite: quella presso la sede Micron di Avezzano (lo scorso 10 aprile 2024), dove gli studenti hanno incontrato gli esperti di design di memorie, e quella ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (nei giorni 5 e 19 aprile 2024).
Nell’appuntamento speciale di Grandangolo, la dottoressa Manuela Seminara, Ambasciatrice Micron Foundation, ha raccontato la genesi dell’iniziativa e gli obiettivi del progetto. “La Fondazione Micron ha creduto fortemente in questo progetto, un primo percorso di Alternanza scuola lavoro che vede concretamente coinvolti ragazzi con difficoltà legate allo spettro dell’autismo. Questi ragazzi hanno lavorato per un breve periodo presso l’Agenzia delle Entrate, grazie ad una sinergica collaborazione tra settore pubblico e settore privato. Micron ha voluto dedicare totalmente il progetto a ragazzi con autismo, per permettere loro di vivere contesti in cui avere modo di valorizzarsi”. 

“La missione Micron, in quanto Multinazionale, è quella di migliorare il mondo, fornendo soluzioni per tutti. Per questo la Fondazione Micron, un’entità legale separata dalla Micron, segue una progettualità legata a più filoni: i progetti Stem, per avvicinare i ragazzi allo studio delle discipline scientifiche fin dalle scuole elementari; l’opera di arricchimento delle comunità in cui si vive, dando le medesime opportunità a tutti; infine attività di volontariato. Non è un caso che questo progetto veda pa partecipazione di un volontario Micron, Giovanni Cappelli. 
Ricordiamo che una Multinazionale è fatta di persone, cioè è costituita dal capitale umano: questo Capitale umano dà il massimo del risultato proprio grazie al fattore diversità. Far vedere al mondo delle scuole e ai genitori che – al di là delle pareti scolastiche – c’è un mondo lavorativo che non è indifferente e che aspetta di poter inserire tutti nel mondo lavoro è uno dei primi passi per raggiungere una cultura dell’inclusione per la quale c’è ancora molto da fare, soprattutto a livello territoriale”. 

Seguendo questi principi e questa mission, è nata l’iniziativa che ha visto uniti Micron Foundation, Autismo Abruzzo Onlus, Istituto Amedeo d’Aosta e Agenzia delle Entrate guidare ed accompagnare alcuni studenti dell’Istituto aquilano intraprendere percorsi di alternanza scuola lavoro che hanno permesso ai giovani ragazzi di apprendere competenze trasversali, vivendo contesti di normale attività quotidiana.
Raffaele Credidio, Direttore Risorse Umane Micron Europa, ha evidenziato: “Essere aperti al territorio e alle diversità è un qualcosa che ha un suo ritorno. Micron è impegnata per garantire un ambiente particolarmente accogliente, indipendente dalle diverse storie individuali. Oltre alle attenzioni riferite alla reputazione aziendale, – precisiamo che l’azienda conta 45mila dipendenti in tutto il mondo – c’è una radice in grado di migliorare la competitività della stessa Multinazionale, saper ottenere il massimo da tutti i suoi dipendenti, indipendentemente da tutto”.
Un’esperienza che ha rappresentato il perfetto equilibrio tra il dare e avere.
Aggiunge Credidio:
“I ragazzi che hanno preso parte al PCTO ci hanno dato un po’ di normalità. In azienda, infatti, si parla sempre di progetti, di risultati difficile da raggiungere. Avere con noi questi ragazzi in azienda, senza alcun tipo di remora, ci ha dato molto. Personalmente, io ho avuto tanto e gli stessi dipendenti hanno vissuto un’esperienza straordinaria. Grazie a chi ha reso possibile questo progetto, in primis a Micron che ci crede e li sostiene. ‘Enrich life’, arricchire la vita è una parte fondamentale della nostra missione: ma questa volta siamo noi ad uscire più ricchi”, conclude.