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Notte dei serpenti 2024, il concertone di Enrico Melozzi torna a luglio a Pescara

La Notte dei serpenti 2024: appuntamento sabato 20 luglio, allo Stadio del Mare di Pescara, per il 'concertone' ideato dal Maestro Enrico Melozzi che racconta una storia tutta abruzzese in chiave diversa.

Il mega concertone 100% Made in Abruzzo, pensato, voluto e organizzatore dal direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi ci sarà anche questa estate: sabato 20 luglio, allo stadio del Mare di Pescara, torna la Notte dei Serpenti, l’evento che omaggia l’Abruzzo partendo da una chiave narrativa insolita e nuova.

Dopo il successo della prima edizione della Notte dei Serpenti, a cui avevano assistito oltre 10 mila persone, Enrico Melozzi è al lavoro da mesi per tornare a  omaggiare e celebrare la cultura e la tradizione musicale abruzzese.

La Notte dei Serpenti vedrà di nuovo sul palco grandi nomi della musica italiana, insieme a tanti artisti e musicisti abruzzesi accompagnati dall’Orchestra dei Serpenti diretta dal Maestro Melozzi.

L’evento – a ingresso gratuito – che è stato rifinanziato per i prossimi 3 anni, ambisce quindi a diventare un appuntamento fisso, importante, di livello e di spessore, dove al centro ci sono la musica, il folklore e le tradizioni. Anche la scelta del serpente, come simbolo identitario non è casuale, ma si intreccia con le storie più antiche dell’Abruzzo e si fonde con altri eventi unici, come il rito dei serpari di Cocullo. “Ho pensato a lungo a un animale che potesse ‘parlare’ abruzzese e che non fosse la solita pecora – aveva chiarito il Maestro ai microfoni del Capoluogo.it – il serpente, che ai più fa paura, è sinuoso, forte, affascinante, misterioso e noi abruzzesi siamo così, anche nelle difficoltà, proprio come i serpenti, cambiamo pelle e andiamo avanti”. 

Un appuntamento annuale per regalare al pubblico un’esperienza musicale e culturale unica, all’insegna delle antiche melodie abruzzesi dai ritmi coinvolgenti, per l’occasione innalzate a un livello più aulico grazie all’unione con i classici dei poeti e scrittori a cui l’Abruzzo ha dato i natali, da Gabriele D’Annunzio a Ennio Flaiano, da Ovidio a Sallustio. I canti popolari proposti in questa nuova edizione saranno impreziositi da nuovi arrangiamenti autentici e moderni a cura del M° Melozzi, senza intaccare l’autenticità e l’originalità dei testi originali in dialetto, mantenendo intatta la loro poetica e la loro capacità di coinvolgere gli ascoltatori, che potranno interpretarli liberamente. A caratterizzare la scaletta della seconda edizione sarà anche la fusione delle melodie popolari con la musica contemporanea attraverso la “pop-izzazione” del dialetto abruzzese e la “dialettizzazione” del pop. L’evento è a ingresso gratuito.

La Notte dei Serpenti ha fatto conoscere in tutto il Paese la cultura, le tradizioni e il folklore di una terra – come l’Abruzzo – ricca di storie da raccontare. A caratterizzare l’evento e a conferirgli piena “cittadinanza abruzzese”, la correlazione di ogni brano legato all’Abruzzo, come nel caso di “Destinazione paradiso”, successo di Gianluca Grignani, riscritta in abruzzese dallo stesso Melozzi insieme all’orchestra, o “Nu sem nu”, traduzione abruzzese di “Supereroi” di Mr Rain.

La prima edizione è stata trasformata anche in un format televisivo, andato in onda il 31 agosto 2023 su Rai 1 per la regia di Angelo Bozzolini,e, successivamente, un album live, “La Notte Dei Serpenti”, disponibile in digitale sulle principali piattaforme come Apple Music e Spotify e su Instagram tra le canzoni da correlare alle “stories”.  Distribuito da Ada Music, con la produzione artistica di Enrico Melozzi e la produzione esecutiva a cura di Francesca Raponi, l’album contiene le registrazioni live dei brani che sono stati proposti nel corso della prima edizione del concertone in cui, tra i protagonisti, ci sono stati Giusy Ferreri, Gianluca Grignani, Mr.Rain, Elsa Lila e tanti artisti e musicisti abruzzesi, accompagnati dall’Orchestra dei Serpenti.

Con la Notte dei Serpenti il maestroMelozzi coltiva “L’ambizione di raccontare la nostra terra sotto un altro punto di vista, con un’altra narrazione. Sono felice che questo evento a cui pensavo da tanto tempo abbia visto la luce e che, soprattutto, abbia messo d’accordo tutti, in un percorso iniziatico e culturale che vuole narrare una storia rinnovata delle nostre radici, utilizzando come veicolo principale la musica, una delle massime forme di divulgazione culturale. Abruzzo non è solo arrosticini e gli abruzzesi non sono solo ‘forti e gentili’, ma molto di più!”. 

Il concertone è stato promosso e finanziato dalla Regione Abruzzo, fortemente voluto dal Presidente della Regione Marco Marsilio e realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale dell’Abruzzo e il Comune di Pescara.

Chi è Enrico Melozzi

Compositore, direttore d’orchestra, violoncellista e produttore discografico italiano, nel 1999 diventa assistente di Michael Riessler, con il quale collabora dapprima come copista e poi come arrangiatore e produttore artistico: questa esperienza lo porta ad avvicinarsi alla musica contemporanea mondiale. Nel 2002 debutta come direttore d’orchestra con la sua opera su Oliver Twist. Inizia a comporre opere liriche, opere sacre, colonne sonore per cortometraggi, lungometraggi e spettacoli teatrali per i quali riceve numerosi riconoscimenti importanti. Nel 2007 fonda Cinik Records l’etichetta discografica indipendente con la quale produce in pochi anni oltre 30 titoli. Insieme a Giovanni Sollima fonda il gruppo 100 Cellos ed è promotore della prima maxi-reunion di violoncellisti in Italia, che ha radunato a marzo 2012 più di 140 violoncellisti provenienti da tutto il mondo. Nel 2016 fonda l’Orchestra Notturna Clandestina, di cui è direttore musicale. Per sostenere l’orchestra economicamente organizza a Roma i Rave Clandestini di Musica Classica, vero e proprio esperimento sociale in cui la musica classica è protagonista di un concerto di oltre 15 ore. Nel 2021 gli viene affidato l’incarico di Maestro Concertatore della Notte della Taranta, ruolo che condividerà con la cantautrice Madame. È promotore del primo laboratorio al mondo di composizione musicale collettiva, dove compositori di tutte le età e astrazioni artistiche, compongono collettivamente, al servizio di un regista e di uno spettacolo teatrale.

Ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo per Noemi (2012 e 2014), Achille Lauro(2019), Pinguini Tattici Nucleari (2020), Fasma (2021), Måneskin (2021, 2022 e 2023), Highsnob & Hu (2022), Ana Mena (2022), Giusy Ferreri (2022), Mr.Rain (2023 e 2024), Sethu (2023), Gianluca Grignani (2023), Bnkr44 (2024), Gazzelle (2024) e Ghali (2024). Negli anni ha firmato gli arrangiamenti di numerosi brani di artisti del calibro di Rocco Hunt, Il Volo, Niccolò Fabi e tanti altri.

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