L-Foundry Avezzano, meno 400 posti di lavoro in 10 anni

30 maggio 2024 | 12:29
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L-Foundry Avezzano, meno 400 posti di lavoro in 10 anni

Lo stabilimento L-Foundry di Avezzano ha perso 400 posti di lavoro negli ultimi 10 anni: l’allarme dei sindacati

L-Foundry, lo stabilimento di Avezzano in 10 anni ha perso ben 400 posti di lavoro.

La crisi dell’automotive e la mancanza di nuove commesse da parte del management cinese ha messo in allarme i sindacati a proposito del futuro dello
stabilimento L-Foundry di Avezzano che, nell’arco degli ultimi dieci anni, ha perso 400 posti di lavoro. Il processo di trasformazione in corso nella fabbrica, produttrice di microchip, che potrebbe compromettere nel tempo la stabilità e lo sviluppo del gruppo, ha indotto le segreterie provinciali di
Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm L’Aquila a richiedere un tavolo di confronto immediato con la Regione Abruzzo e il Comune diAvezzano.
Le maestranze sono fortemente preoccupate di una possibile crisi industriale che, secondo i sindacati, genererebbe una “paralisi sociale per il territorio, tenuto conto che larimodulazione del sito, in questo momento, con fatturazionecinese, non garantisce la tenuta occupazionale, con 400 postistabili persi dal 2013 e oltre 250 somministrati. Purtroppo nonsappiamo dove andremo a finire e cosa faremo nei prossimi seimesi. I prodotti nuovi non sono partiti e continuano a lavorarecon l’unico cliente che abbiamo da circa 15 anni – osserva il sindacalista Andrea Campione, rimarcando che – il settore percui L-Foundry lavora da anni è stato dichiarato strategico”.

La fabbrica produce dispositivi elettronici integrati a semiconduttore (microchip) da oltre trent’anni e rappresenta la seconda realtà italiana del settore. Conta oggi 1288 lavoratori. Ai dipendenti diretti si affiancano e avvicendano, da diversi anni, circa 200 lavoratori somministrati e un indotto di circa 300 figure professionali. La distribuzione di reddito sul territorio, ricordano i sindacati, è notevole: circa 90 milioni di euro di stipendi annui si riversano non solo sulla Marsica, ma anche in Valle Roveto, Valle Peligna, nelle province di L’Aquila, Rieti, Pescara, Napoli, Frosinone, Roma e in Puglia.