Tragedia Air Show, l’intervista al legale del camionista che ha investito Paolo Dal Pozzo: al lavoro per chiarire dinamiche e responsabilità

Si indaga per ricostruire la dinamica della tragedia all’Air Show in cui ha perso la vita Paolo Dal Pozzo. L’intervista all’avvocato Ciuffetelli, legale dell’uomo che ha investito il co-pilota.
Tragedia Air Show: parla l’avvocato del conducente del mezzo che ha investito e ucciso il co-pilota Paolo Dal Pozzo. “C’è massima disponibilità a collaborare per contribuire a fare chiarezza e ricostruire dinamiche e responsabilità del tragico incidente avvenuto all’Air Show. Siamo vicini alla famiglia di Paolo Dal Pozzo, per quanto di nostra competenza nulla è stato e sarà lasciato al caso o trattato con leggerezza”, Così, ai microfoni del Capoluogo.it, l’avvocato Amedeo Ciuffetelli.
La tragedia dell’Air Show ha scosso tutto il Paese: Paolo Dal Pozzo, co-pilota dipendente dell’Avincis, società che gestisce l’elisoccorso in Abruzzo, sabato 25 maggio si trovava nell’area riservata al veivolo all’interno dell’Aeroporto di Preturo durante i preparativi per l’evento legato al passaggio delle Frecce Tricolori, quando è stato investito e ucciso dal mezzo pesante che stava effettuando una manovra per rifornire l’elisoccorso. Stando a quanto trapelato dalle prime testimonianze si trovava in quella zona per scattare delle fotografie.
Il procuratore capo dell’Aquila facente funzione, Fabio Picuti, ha iscritto sul registro degli indagati il 45enne aquilano alla guida dell’autocisterna. “Al momento la Procura sta raccogliendo ogni elemento utile per ricostruire la dinamica anche sotto il profilo del rispetto delle procedure in materia di sicurezza sul lavoro – chiarisce l’avvocato Amedeo Ciuffetelli -. Di certo c’è che vi è stata una concomitanza di fattori fuori dell’ordinario e che il mio assistito si è messo a completa disposizione delle autorità e che è addolorato per quanto accaduto. I suoi pensieri al momento sono rivolti ai familiari della vittima”.
Il conducente del mezzo è stato già ascoltato e ha fornito la sua versione dei fatti, sottoponendosi anche alle normali analisi di routine per fugare dubbi sulle sue condizioni psicofisiche. Con lui, risultano iscritti nel registro degli indagati gli amministratori delle società del mezzo pesante e dell’elisoccorso.

Intanto i colleghi del co-pilota hanno deciso di organizzare una raccolta fondi per i familiari di Dal Pozzo – che lascia una moglie e due bambini – sulla piattaforma GoFundMe. In pochi giorni è stata raggiunta la cifra di quasi 50 mila euro.