Vittorio Sgarbi a Fagnano Alto, luoghi come questo necessari all’Europa

30 maggio 2024 | 16:49
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Vittorio Sgarbi a Fagnano Alto, luoghi come questo necessari all’Europa

Vittorio Sgarbi, candidato alle elezioni europee, in visita a Fagnano Alto: “I luoghi laterali lo sono soltanto per coloro che non capiscono i valori: un luogo come questo è necessario, va conosciuto e difeso”

L’ex Sottosegretario Vittorio Sgarbi in visita a Fagnano Alto, per il suo tour in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.

L’importanza e le centralità dell’arte, il ruolo del Meridione e non solo, tra i temi toccati da Vittorio Sgarbi nel suo incontro con la popolazione all’interno di una cornice d’eccezione, la Chiesa sconsacrata di San Sebastiano a Fagnano Alto. I luoghi laterali lo sono soltanto per coloro che non capiscono i valori: un luogo come questo è necessario, va conosciuto e difeso. Anche luoghi come questo sono caratteristiche di un’Europa che ha l’orgoglio di avere tra i luoghi di riconoscimento anche Fagnano Alto, paese di 300 abitanti che sono però protagonisti di una storia che è conservazione di tradizioni, valori, monumenti e sentimenti. È il sentimento dell’Europa che incontra, in Italia, un suo patrimonio valoriale di consapevolezza ed emozioni. Un parlamentare che vuole difendere l’Italia in Europa deve proteggere questi posti“, ha evidenziato Sgarbi ai microfoni del Capoluogo.

L’ex Sottosegretario ha parlato di una “campagna elettorale assente” e di un rischio distacco tra cittadini ed Europa. “Rischiamo di avere un’Europa con Parlamentari che siano funzionari inutili. O si ha un’Europa di personalità che ne cambino senso e identità, o si avranno parlamentari inutili. Il Parlamento Europeo deve essere popolato da profili che abbiano la capacità di comunicare vita e mutamento. Io faccio parte della lista dei candidati di Fratelli d’Italia, ma nessuno mi ha accompagnato in questo mio tour, né ci sono stati confronti con candidati di altri partiti. Si punta ad avere un gruzzolo di voti locali, ma quali sono le prospettive rispetto a proposte o programmi concreti per il futuro?”. 

Perché un abitante dell’Italia meridionale dovrebbe votare Vittorio Sgarbi?
Perché chi vive questi territori è senza voce, è isolato. Ad esempio penso che il Governo italiano, di qualunque colore, non abbia dato la giusta priorità alle ricostruzione dell’Aquila o del Centro Italia. L’Aquila ancora porta avanti il lungo processo di ricostruzione, quindici anni dopo il terremoto. Per questo bisogna avere voci alte e coscienze vigili, affinché nei luoghi in cui si fanno le scelte ci siano rappresentanti consapevoli di cosa dire, cosa fare e cosa difendere. Per me è una questione di istinto, neanche tanto di fatti politici. Se arrivo qui, sento la mortificazione di una terra abbandonata. Pur non essendo abruzzese, mi sento ferito poiché non ci sono sufficienti garanzie di ritrovare ciò che si è perso”.