Funivia Gran Sasso, ANSFISA valuta proroga di esercizio

L’AQUILA – A conclusione del Consiglio comunale, il sindaco Biondi rende nota la risposta di ANSFISA alla richiesta di proroga di esercizio per la Funivia Gran Sasso: sì può fare a determinate condizioni.
L’AQUILA – A conclusione del Consiglio comunale sul Centro Turistico del Gran Sasso, il sindaco Biondi rende nota la risposta di ANSFISA alla richiesta di proroga di esercizio per la Funivia Gran Sasso: sì può fare a determinate condizioni.
Potrebbe esserci una proroga di esercizio per la Funivia Gran Sasso, in attesa dei lavori di sostituzione funi. ANSFISA, infatti, su richiesta del Comune dell’Aquila sta facendo le proprie valutazioni, il tutto reso possibile dal fatto che, come letto dal sindaco Pierluigi Biondi nell’ultima seduta di Consiglio comunale, “tutte le procedure di monitoraggio già prescritte […] hanno restituito esiti che non prevedono incrementi delle difettosità iniziali”. La richiesta è quindi in valutazione anche “visto che l’amministrazione comunale, d’intesa con la scrivente, ha intenzione di anticipare i lavori di revisione generale (originariamente previsti entro il 2028) […]” e “considerato che i lavori di revisione generale prevedono anche la sostituzione delle quattro funi portanti e considerate condivisibili le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale nella nota de quo”.
Insomma, al momento ANSFISA non esclude una proroga all’esercizio della funivia.
La notizia è emersa dall’intervento conclusivo del sindaco Pierluigi Biondi durante il Consiglio comunale di ieri sul Centro Turistico del Gran Sasso che ha approvato un ordine del giorno congiunto. Il documento prevede, tra l’altro, di “continuare a garantire con tempestività, come finora attuato con tempestività in questa particolare fase straordinaria, gli interventi necessari per mantenere l’equilibrio finanziario e di cassa” e di “assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori a tempo indeterminato, prevedendo anche l’assegnazione di mansioni alternative rispetto a quelle attualmente definite dal contratto, in accordo con i singoli lavoratori e le sigle sindacali, attivando ove necessario le procedure relative al Fondo Bilaterale del Trasporto con turnazioni per una parte del monte ore mensile”.
L’ordine del giorno ha preso il posto di precedenti documenti predisposti dalle varie forze consiliari, è stato votato all’unanimità ed è stato sottoscritto da esponenti di tutti i gruppi presenti in Aula (Fdi, Lega, L’Aquila Futura, Civici e Indipendenti per Biondi sindaco-L’Aquila al centro, Forza Italia, Udc Gruppo misto, Pd, Il Passo possibile, Azione, L’Aquila nuova, L’Aquila coraggiosa).
L’assemblea – convocata sul tema “Criticità del Centro turistico del Gran Sasso e dell’impianto funiviario del Gran Sasso d’Italia” – si è svolta con la formula della seduta aperta e, per questo, sono stati invitati a partecipare anche rappresentanti istituzionali, sindacali e delle organizzazioni interessate alle problematiche della società partecipata in questione e del turismo in generale. In particolare, sono intervenuti in Aula, prima del dibattito tra i consiglieri, cui ha preso parte anche il sindaco Pierluigi Biondi, Maria Buontempo (Conflavoro turismo), Massimo Lombardo (responsabile per L’Aquila di Federterziario), Andrea Tucceri (Cgil), Roberto Bussolotti (Ugl), Tommaso Navarra (Presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), Dino Pignatelli (amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso) e Pier Paolo Grassi (direttore d’esercizio del Centro Turistico).
