Gli stati Uniti d’Europa non sono sono una lista, ma un progetto che va attuato assolutamente anche nel rispetto dei padri fondatori della Costituente che ne parlavano a Ventotene”. L’intervista a Sandra Lonardo Mastella, ex senatrice di FI, candidata con gli Stati Uniti d’Europa di Emma Bonino e Matteo Renzi alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Agricoltura, concorrenza leale nel commercio, Green: i progetti della lista Stati Uniti d’Europa con cui Sandra Lonardo Mastella si presenta alla prossima tornata dell’8 e 9 giugno.
Già presidente del Consiglio regionale della Campania e senatrice, Sandra Lonardo Mastella si candida al Parlamento Europeo con le idee chiare, per testimoniare e mettere “sul piatto” tutto quello che non funziona. “Ho sofferto moltissimo e patito 10 anni di processi per la malagiustizia che continua ad essere un problema in Italia. Sono una persona forte e la famiglia ci ha aiutati tanto, abbiamo superato, abbiamo metabolizzato e nel frattempo abbiamo vissuto, con aggravanti di spese, problemi psicologici ed un partito distrutto. Abbiamo dovuto superare tutto questo con la speranza che un giorno sarebbe finito“.
Sandra Lonardo Mastella candidata alle Europee: Con un’Europa forte si può parlare di pace
Per quanto riguarda il programma per l’Europa: “Per rafforzare l’Europa si deve praticare la pace e non predicarla. Non siamo in guerra, ma la pace è finita. Per questo l’Europa deve presentarsi ancora più forte, unita e coesa. Abbiamo un’Europa che decresce rispetto al panorama mondiale e deve trovare nuova linfa nello scenario internazionale per essere unica, con un unico linguaggio e uniche regole, solo in questo modo possiamo essere i protagonisti e non gli accuditi. E con un progetto unitario potremo competere con i nuovi Paesi emergenti che stanno crescendo tanto”.
