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Ponte Belvedere, terminate le perforazioni

5 giugno 2024 | 14:48
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Ponte Belvedere, terminate le perforazioni

Continuano i lavori al Ponte Belvedere, termina la fase delle perforazioni. Da metà giugno inizierà l’attività di carpenteria per la fondazione del Ponte

Sono terminate oggi le operazioni di perforazione in via Fontesecco, su uno dei fronti del grande cantiere del Ponte Belvedere. A che punto sono i lavori?

Il Capoluogo vi porta dentro il cantiere del Ponte Belvedere, per capire a che punto sono i lavori, dopo la posa della prima pietra avvenuta ad ottobre 2023. Oggi finiscono le trivellazioni. Un’operazione lunga e complessa che ci ha visto impegnati per mesi, poiché abbiamo incontrato uno strato di roccia durissima, difficile da perforare. Ora siamo alle prese con la perforazione dell’ultimo palo: a metà giugno inizieranno le carpenterie vere e proprie per la fondazione del Ponte”, illustra ai nostri microfoni Marino Serpetti, presidente della Belvedere Scarl, impresa esecutrice dell’Ati Taddei Spa Todima Srl. Tra le principali difficoltà incontrate nei primi mesi di lavoro, infatti, c’è proprio quella relativa alle trivellazioni, poiché come specifica Serpetti, quest’operazione eseguita con simili diametri e con una grande profondità (circa 30 metri) è praticamente imprevedibile. Finalmente ora abbiamo concluso questa fase, un’operazione importantissima da cui dipende la stabilità dell’intera struttura, con la fondazione piantata su roccia viva“.

Sono diversi i “fronti” del cantiere del Ponte Belvedere: “oltre all’area compresa tra via Fontesecco e via Persichetti, c’è la parte della carpenteria che sta andando avanti nello stabilimento Taddei, con le lavorazioni in corso sulle parti d’acciaio della struttura; inoltre sono stati ordinati gli stralliche andranno utilizzati in una successiva operazione di cantiere e poi c’è la zona di via Giovanni XXIII, dove è stata ultimata la preparazione per le operazioni preliminari all’impianto. Le parti più difficili e meno prevedibili in quanto a tempistica sono state quindi ultimate, adesso comincerà la carpenteria del plinto di fondazione e l’assemblaggio del prefabbricato d’acciaio, già partito negli stabilimenti“.

L’intervista