Il dibattito

Piazza Palazzo, Fontana o Sallustio? Si accende il dibattito

Riportare la fontana da Piazza dei Gesuiti a Piazza Palazzo, al posto della statua di Sallustio. L'idea ha acceso il dibattito in città

Spostare la fontana da Piazza dei Gesuiti a Piazza Palazzo, dov’era in origine, al posto della Statua di Sallustio: l’idea ha acceso il dibattito in città. Parola agli esperti.

Ai microfoni del Capoluogo il Vice Sindaco Raffaele Daniele, illustrando lo stato dell’arte dei lavori nel cantiere di Piazza Palazzo, ha lanciato l’idea di riportare la fontana monumentale di Piazza dei Gesuiti proprio a Piazza Palazzo, nel posto in cui si trova la statua di Sallustio.
Una proposta che sta animando il dibattito in città e sui social. Abbiamo ascoltato il parere di alcuni professionisti, tra storia e architettura cittadina.

piazza palazzo foto storica fontana
fontana piazza palazzo foto di raffaele panarelli

Foto concessa da Raffaele Panarelli

L’ARCHITETTO DI VINCENZO, “Tanti gli spostamenti di monumenti nella storia, non solo all’Aquila”

Dino Di Vincenzo, già Direttore regionale dei Beni culturali, ha sottolineato: “Vorrei fare una riflessione storica. Nel momento in cui un monumento viene collocato in città si può scegliere ove posizionarlo, valutando più fattori. Quando passano anni e il monumento resta in un determinato posto, c’è la cosiddetta storicizzazione: la stratificazione della storia che vede un monumento identificare un posto e legarsi ad esso. Ciò non vuol dire, comunque, che un monumento non può essere spostato. Qualche anno fa – continua Di Vincenzo – è stato pubblicato il libro ‘Eppur si muovono’, che ripercorreva il ‘lento traslocare dei monumenti nella Roma millenaria’: sono stati infatti, nei secoli, tantissimi i monumenti spostati nella capitale. Nel caso specifico dell’Aquila, nel 1903 si decise di posizionare la statua di Sallustio in Piazza Palazzo e, al contempo, si spostò l’amica fontana in piazza dei Gesuiti, facendo traslocare anche un altro monumento, cioè la statua di Carlo II d’Asburgo, ora sul fronte del Palazzetto dei Nobili. Addirittura sempre all’Aquila, nel secolo scorso, ci fu lo spostamento di edifici monumentali, come la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, ora fuori Porta Napoli: spostata all’inizio del ‘900 per far spazio al nascente ospedale San Salvatore. Qualche anno dopo la Casa medioevale delle Cancelle, in Piazza Duomo, fu tolta per far spazio al moderno Palazzo delle Poste. In questi casi, la società ha sempre condiviso le scelte alla base degli spostamenti. Ora, c’è da considerare che la statua di Sallustio è parte della storia di Piazza Palazzo, quindi lo spostamento deve essere motivato da ragioni ben precise”.

piazza palazzo foto storica fontana

L’ARCHITETTO CAROSI, “Lo spostamento ha radici culturali. Il restauro critico potrebbe essere allargato”

Questa l’analisi dell’architetto Luca Carosi: “L’idea di spostare a Piazza Palazzo (dove si trovava originariamente ndr) l’antica fontana di Piazza dei Gesuiti è interessante. Adesso per L’Aquila si apre il dibattito sul ridisegno degli spazi pubblici della città. Ricordiamo che L’Aquila ha un impianto urbanistico molto importante: il primo è stato l’impianto svevo, poi quello angioino e, a seguire, ci sono state una serie di trasformazioni anche dopo gli eventi sismici che si sono susseguiti nei secoli. La forma originaria della città dell’Aquila non era quella che vediamo oggi: ad esempio non esistevano Palazzo Pica Alfieri o Palazzo Centi. È interessante, quindi, capire se le scelte fatte in passato – nel caso specifico quella di posizionare la statua di Sallustio in Piazza Palazzo, al posto della fontana monumentale – possano essere messe in discussione. Va ribadito che L’Aquila, così come altre città europee, ha subito numerosissime trasformazioni: lo spostamento che ha riguardato più monumenti a inizio ‘900 ha comportato anche la ricollocazione della statua di Carlo II d’Asburgo, per far posto proprio alla fontana. Il monumento da allora copre uno dei tre oblò della facciata del Palazzetto dei Nobili, in una Piazza che racconta, quindi, una storia non veritiera dell’originario impianto urbano cittadino. Per questo, riposizionare la fontana al suo posto è un’idea che ha una radice culturale, soprattutto se si ricollocherà il monumento dedicato a Carlo II d’Asburgo al suo posto. Ipotizzando, inoltre, il riposizionamento di ciò che resta del monumento di Teofilo Patini, indicendo un Concorso nazionale di idee in occasione di L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. Questo dimostrerebbe l’attenzione della città nei confronti della sua storia culturale”.

“Il restauro critico della città per la fontana, ipotizzato dal vice sindaco, potrebbe anche condurre a riposizionare la statua di Sallustio in una nuova collocazione, che abbia un senso per l’attuale maglia urbana e per le future destinazioni”, conclude Carosi.

L’ARCHEOLOGO PLACIDI: “La proposta è irricevibile dal punto di vista normativo, lo stabiliscono le Carte del Restauro”

Così Vladimiro Placidi, già direttore del Consorzio Beni Culturali. “La proposta che riguarda Piazza Palazzo mi trova contrario per svariati motivi, sia di natura normativa che culturale. La rimozione di un monumento è una pratica che veniva eseguita in tutta Italia, ma almeno 70/80 anni fa: quando ancora mancava questa grande sensibilità sulla conservazione e l’importanza di documenti e monumenti, così come mancava quell’importanza che questi monumenti hanno nel contesto urbano e collettivo. Dal punto di vista normativo, inoltre, la proposta è irricevibile, perché esistono le Carte del restauro, accordi internazionali che hanno visto l’Italia partecipare. Già nel 1972, ad esempio, con la Carta italiana del restauro si proibiva lo spostamento dei monumenti anche per motivi relativi alla loro conservazione. Fino all’ultima disposizione – la Carta di Cracovia del 2000 – che impedisce lo spostamento del monumento a meno che non ricorrano condizioni di necessari traslochi per la salvaguardia stessa del monumento. Con gli spostamenti si rischierebbe, infatti, di fare scelte che privilegerebbero un’epoca rispetto ad un’altra”.

“In questo caso specifico, l’antica fontana – spostata nel 1903 in maniera propria o impropria – è comunque ad oggi storicizzata: del resto sono trascorsi 120 anni. Oggi non si può proporre un suo spostamento spinti dall’inquietudine di voler fare a tutti i costi. Stesso discorso per la questione dello spostamento della statua di Sallustio, che fu collocata al centro di Piazza Palazzo dopo un ampio dibattito: si volle ricongiungere la storia di Amiternum alla nascita della città, attraverso il suo personaggio più prestigioso. Ora, sarebbe forse il caso di pensare alle vasche della fontana di Piazza Duomo che perdono acqua da 40 anni: prima pensiamo, cioè, a ciò che urge fare e poi potremo pensare ad altro”. 

leggi anche
piazza palazzo
La citta'
Piazza Palazzo si fa bella e ritrova l’antica Fontana
alberi ripiantumati
Attualita'
Alberi tagliati in Piazza Palazzo, Fabrizio Taranta: Già ripiantumati in altre zone della città
piazza palazzo, palazzo margherita
Utili
Lavori a Piazza Palazzo, modifiche alla viabilità
restyling piazza palazzo
L'aquila
Chiude Piazza Palazzo, primo passo verso i lavori di riqualificazione
piazza palazzo, palazzo margherita
L'aquila
Piazza Palazzo, cambia il progetto: la nuova pavimentazione
giorgia meloni pierluigi biondi
Politica
Bando periferie, ripristinati i fondi per L’Aquila
viale della croce rossa attraversamenti pedonali rialzati
Utili
Viale della Croce Rossa, lavori per gli attraversamenti pedonali rialzati
sallustio
I cinturelli
I Cinturelli, oltre Sallustio: meglio dedicare una statua… alla pecora