Dei 14 abruzzesi candidati alle elezioni europee soltanto l’imprenditrice Antonella Ballone può sperare di entrare in Parlamento. Il Pd, primo partito nella circoscrizione meridionale, vede all’undicesimo posto nella lista Manola Di Pasquale: la più votata fra gli abruzzesi nell’opposizione.
Poterebbero non esserci abruzzesi nel nuovo Parlamento Europeo a Bruxelles, ma ancora non è detta l’ultima parola, perché Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso, nella circoscrizione Meridionale, si è affermata con 41890 voti, piazzandosi quarta in assoluto nella lista di Forza Italia. Senza contare Tajani, il leader dei forzisti, l’imprenditrice sarebbe la prima dei non eletti, dopo Fulvio Martusciello e Giusi Princi. Qualora uno dei due dovesse lasciare il posto conquistato, quindi, Antonella Ballone avrebbe un suo scranno a Bruxelles. Tuttavia appare evidente che, oltre ad un’affluenza bassa alle urne, i candidati abruzzesi non siano riusciti a convincere e a conquistare l’elettorato. Ricordiamo come, nella precedente legislatura, l’Abruzzo fosse rappresentato da Elisabetta De Blasis: che era stata eletta, al tempo, con la Lega ed era fra i papabili candidati nella rosa di Fratelli d’Italia, il partito di cui, successivamente all’euroelezione, è entrata a far parte.
La cardiologa marsicana è stata la grande esclusa all’ultimo minuto tra i candidati FdI al Parlamento europeo. Questo il suo commento, all’indomani dei risultati delle elezioni europee, che sembrerebbero, per ora, lasciare l’Abruzzo orfano di rappresentanze a Bruxelles. “Tra due mesi riconsegnerò il mio tesserino e, con estrema tristezza, constatiamo oggi che l’Abruzzo, per le scelte scellerate di qualcuno, tornerà ad essere una ‘regione che quasi mai esprime un eurodeputato’. Probabilmente per quel qualcuno è stato facile calpestarmi, ma resta il dato di fatto di essere stata la prima europarlamentare del centrodestra di questa regione che io amo e per la quale continuerò a lavorare, politicamente e non solo”.
Tornando ai numeri, in Abruzzo Fratelli d’Italia conferma la sua forza conquistando il 33,33% delle preferenze e trascinando il centrodestra, seguito dal PD al 20,35%. Per Forza Italia arriva il 10,82% dei voti, al 7,95% la Lega. Sorprende anche il risultato positivo di Alleanza Verdi-Sinistra, che con 26545 voti ottiene il 5,25% delle preferenze, piazzandosi subito dietro il Carroccio. Risale anche il Movimento 5 Stelle, andando a sfiorare il 12%, contro il 7% ottenuto alle recenti elezioni regionali. Sono 30961 le preferenze ottenute da Nicola D’Ambrosio, anche lui tra gli abruzzesi più votati, nono nella lista di Fratelli d’Italia. C’era un’altra abruzzese candidata con Fdi, Giovanna Greco: per lei i voti sono stati 7523. Tra le fila di Forza Italia, invece, oltre all’importante risultato riportato da Antonella Ballone, ha ottenuto 11473 preferenze l’aquilano Eliseo Iannini, collocandosi 11esimo nella lista. Sono state invece 6432 le preferenze portate a casa da Laura Cucchiarella, in corsa con la Lega.
Il Partito democratico, prima forza per voti nella Circoscrizione meridionale, vede Manola Di Pasquale all’undicesimo posto nella lista – ma terza più votata in Abruzzo, dietro soltanto a Decaro e Annunziata – forte dei suoi 18248 voti. Nono e decimo posto tra i 5 Stelle per i candidati abruzzesi Fabio Stella e Valentina Corneli, che ottengono rispettivamente 11370 e 11060 preferenze.
Settima Giulia Persico per Alleanza Verdi-Sinistra, con 5632 voti. Per Azione, Libera D’Amelio ottiene 6424 preferenze, mentre Maurizio Acerbo, candidato con Pace Terra Dignità – la lista del giornalista Michele Santoro, si piazza secondo: nonostante la lista non abbia superato la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento. Infine, sono 1374 le preferenze conquistata da Ilaria Leonardis, candidata sempre con Pace Terra Dignità; 1377 quelle ottenute da Dino Rossi (Libertà) e 633 per Paolo Della Ventura (Pace Terra Dignità).