Ilaria Maiorano uccisa di botte in casa a Osimo, ergastolo al marito

La Corte d’Assise di Ancora accoglie la ricostruzione della Procura, Tarik El Ghaddassi picchiò a morte la moglie, Ilaria Maiorano, al culmine di un’accesa lite. Ergastolo per il 44enne
Uccise di botte la moglie, Ilaria Maiorano, nella loro casa a Padiglione di Osimo, l’11 ottobre 2022: condannato all’ergastolo Tarik El Ghaddassi.
La Corte d’Assise di Ancona ha accolto la ricostruzione della Procura, Tarik El Ghaddassi picchiò a morte sua moglie, Ilaria Maiorano, al culmine di un’accesa discussione. Per lui è scattata la condanna all’ergastolo. L’imputato, in preda ad una crisi di gelosia, avrebbe perso il controllo, picchiando violentemente la donna, 41enne. È morta così Ilaria, originaria di Introdacqua, nell’Aquilano, in casa a Padiglione di Osimo: all’interno dell’abitazione in cui si è consumato l’omicidio c’erano anche le due figlie della coppia, che oggi hanno sette e dieci anno e sono attualmente ospitate in una struttura. Per le due bambine è stato disposto un risarcimento di 400mila euro ognuna, mentre 250mila e 165mila euro rispettivamente andranno alla madre e al fratello della vittima. El Ghaddassi, 44enne di origine marocchine, in questi anni ha continuato a negare l’omicidio, ammettendo di aver picchiato la moglie che, a suo dire, sarebbe caduta dalle scale nel corso della lite per poi chiudersi in camera, dove il marito l’avrebbe ritrovata ormai senza vita al mattino. L’uomo è in carcere fin dal giorno dell’omicidio. La casa in cui viveva la famiglia era stata trovata dalle forze dell’ordine piena di macchie di sangue, con alcuni mobili danneggiati.
Nella sentenza di condanna sono state anche riconosciute le aggravanti contestate dalla Procura: omicidio volontario pluriaggravato dalla crudeltà, dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle figlie minorenni e dall’aver commesso il fatto durante l’esecuzione di una pena, poiché la notte tra il 10 e l’11 ottobre l’uomo si trovava già agli arresti domiciliari. La difesa puntava all’omicidio preterintenzionale. Ha già annunciato il ricorso in Appello.