Sei arresti dopo la rissa alla Villa Comunale avvenuta questa mattina.
Sei giovani sono stati arrestati dalla Squadra Volante dell’Aquila a seguito della rissa scoppiata, questa mattina, nella zona della Villa Comunale. Si tratta di tre tunisini e tre egiziani. La polizia, intervenuta sul posto su segnalazione dei passanti, ha sequestrato due coltelli usati nel corso della colluttazione. Nella rissa erano coinvolte una decina di persone e alcuni giovani sono rimasti feriti, quindi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per accertamenti. Al momento non si conoscono le loro condizioni. Proprio ieri, all’Aquila, si è tenuto un vertice in Prefettura per rafforzare le misure di sicurezza dopo gli ultimi episodi di violenza.
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L’ennesimo episodio violento si è verificato questa mattina come raccontato dal Capoluogo. A pochi giorni dagli episodi di violenza registrati al Parco del Castello, questa volta la nuova rissa ha avuto come cornice la Villa comunale, in pieno giorno. Nella tarda mattinata, infatti, alcuni giovani extracomunitari sono venuti alle mani, tra lo sconcerto dei passanti che in quel momento stavano transitando in zona. Alcuni di loro brandivano dei coltelli da cucina, per difendersi dai quali gli altri ragazzi hanno utilizzato pezzi di ferro divelti dai cestini dei rifiuti della Villa. Tempestivo l’intervento di due agenti in borghese della Polizia di Stato, i quali hanno evitato che la rissa degenerasse ulteriormente, in attesa dei colleghi dalla Questura per le indagini e i provvedimenti del caso. Solo nella giornata di ieri si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel quale si è stabilita più visibilità e maggiore presenza delle Forze di Polizia. Il tavolo ha esaminato, in particolare, alcuni episodi delittuosi che si sono recentemente verificati nel Parco del Castello.