La cerimonia

Cittadinanza onoraria dell’Aquila alla Croce Rossa Italiana, legame indissolubile

Nel 160° anniversario della fondazione, cittadinanza onoraria dell'Aquila alla Croce Rossa Italiana.

Nel 160° anniversario della fondazione, cittadinanza onoraria dell’Aquila alla Croce Rossa Italiana. La cerimonia alla presenza del presidente nazionale, Rosario Valastro: “Uno dei più grandi insegnamenti dai volontari aquilani che da vittime del terremoto si sono messi a disposizione per aiutare tutti”.

Si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Margherita la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria dell’Aquila alla Croce Rossa Italiana. Il riconoscimento presso l’aula consiliare “Tullio De Rubeis”, con il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo che hanno consegnato la pergamena contenente le motivazioni del conferimento, approvato all’unanimità dal Consiglio nella seduta dello scorso 29 aprile, – primo firmatario proprio il presidente Santangelo – al presidente nazionale della CRI, Rosario Valastro. Presenti anche il presidente del comitato regionale abruzzese, Gabriele Perfetti, il presidente del comitato dell’Aquila, Marco Antonucci, e una rappresentanza di volontari. La cerimonia è stata preceduta da un evento dimostrativo che si è svolto nel cortile di Palazzo Margherita. A seguire l’inno d’Italia eseguito dai volontari della Croce Rossa (Andrea Petricca al violino, Lisa Brandolini, mezzosoprano ed Emanuele Castellano al pianoforte) e la lettura dei 7 Principi della CRI.
“Da un lato – ha sottolineato il sindaco Biondi al microfono del Capoluogo d’Abruzzo – rappresenta un riconoscimento al lavoro fatto dalla Croce Rossa Italiana non soltanto nei momenti più difficili della nostra storia come quello del terremoto, ma anche nelle altre emergenze che abbiamo dovuto affrontare, come quella del Covid. Però è anche una dimostrazione di affetto che la città nutre nei confronti della CRI e dei suoi volontari”.
“Mi sono speso come primo firmatario dell’iniziativa – ha aggiunto il presidente Santangelo – ma devo ringraziare tutti i consiglieri comunali che hanno votato all’unanimità questa proposta e siamo onorati che il presidente nazionale della CRI sia venuto a L’Aquila a ricevere il riconoscimento”.
“Per noi è un grandissimo onore – ha quindi dichiarato il presidente Valastro – e allo stesso tempo una grandissima emozione. Il nome della Croce Rossa Italiana è ormai legato per sempre alla città dell’Aquila. Per noi è stata una delle prove più complicate, ma anche uno degli insegnamenti più grandi che ci hanno dato proprio i volontarie e le volontari aquilani che per primi – da vittime – hanno messo in sicurezza i propri cari e sono venuti ad aiutare tutti gli altri che accorrevano per dare una mano”.

“Il Consiglio comunale dell’Aquila, – si legge nelle motivazioni del riconoscimento – facendosi interprete del comune sentire e del tangibile sentimento di gratitudine della collettività del Capoluogo di regione, conferisce la Cittadinanza Onoraria alla Croce Rossa Italiana, per l’encomiabile e lodevole operato svolto per assistere, aiutare e supportate la popolazione nelle situazioni di emergenza e per contribuire con la Municipalità e gli altri Enti in occasione di interventi decisivi nell’ambito sanitario e sociale”.