Incendio dopo i fuochi d’artificio a San Benedetto in Perillis, denunciato il responsabile

14 giugno 2024 | 16:37
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Incendio dopo i fuochi d’artificio a San Benedetto in Perillis, denunciato il responsabile

Denunciato il titolare di una ditta, sarebbe responsabile dell’incendio a San Benedetto in Perillis: il rogo è scoppiato a causa dei fuochi d’artificio

Sarebbero stati i fuochi d’artificio ad innescare l’incendio che ha interessato la pineta di San Benedetto in Perillis.

Ci sarebbero i fuochi d’artificio, che hanno chiuso la festa patronale, all’origine dell’incendio alla pineta di San Benedetto in Perillis (L’Aquila) lo scorso 6 giugno. Lo hanno stabilito i carabinieri forestali che hanno denunciato alla Procura della Repubblica dell’Aquila il titolare di una ditta della Valle Peligna per incendio colposo. I militari hanno inoltre sequestrato i candelotti utilizzati per i fuochi d’artificio. Il rogo aveva mandato in fumo 2.500 metri quadri di pineta. Le fiamme erano state poi spente da squadre dei vigili del fuoco e volontari.

Il sostituto procuratore dell’Aquila, Marco Maria Cellini, si era recato sul posto per un sopralluogo e per coordinare l’attività d’indagine, effettuata dai carabinieri del Nucleo “Parco” di Cansano e della Stazione di Navelli.
“Le elevate temperature favoriscono il diffondersi delle fiamme, che talvolta perdurano per giorni, distruggendo interiboschi, anche in aree di pregio – scrivono i carabinieri forestali – Non solo vandalismo e attività criminale, ma ancheil mancato rispetto delle regole, che lo stesso buon sensodovrebbe richiamare, ogni anno riducono in cenere migliaia diettari ricoperti da vegetazione. I Carabinieri richiamano tutti a una “stretta osservanza delle disposizioni per la prevenzione degli incendi e ricordano che il codice penale sancisce, per ilreato di incendio boschivo colposo, la pena della reclusione dadue a cinque anni,che si aggiunge alle sanzioni pecuniarieamministrative“.