Nascerà un parcheggio a raso in viale Duca degli Abruzzi all’Aquila: niente più parcheggio multipiano, come aveva previsto l’amministrazione Tempesta nel 2005. Cancellato il project financing.
Un parcheggio a raso in viale Duca degli Abruzzi, nelle vicinanze della Chiesa di San Silvestro. Questo il progetto del Comune dell’Aquila, per il quale è stato tuttavia necessario risolvere prima la convenzione con una società privata, risalente ad ottobre 2008, inerente un Project financing di un parcheggio multipiano, tramite concessione del diritto di superficie, per circa 140 posti auto. Nella delibera di giunta in cui viene risolta la convenzione, si ripercorrono le fasi della vicenda.
Come riporta Il Centro, il precedente progetto di un parcheggio multipiano risaliva al 2005, quando a guidare il Comune c’era Biagio Tempesta e “nel programma triennale delle opere pubbliche 2005-2007, veniva inserito l’intervento di realizzazione di un parcheggio pubblico in viale Duca degli Abruzzi – San Silvestro da realizzare con project financing”. Quindi una ditta privata aveva presentato la propria proposta progettuale che la giunta, nel maggio 2007, aveva dichiarato “fattibile e di pubblico interesse”. Qualche mese dopo, a dicembre 2007, era stata indetta la gara, aggiudicata definitivamente nel maggio dell’anno successivo. Poiché la proposta prevedeva anche l’assegnazione del diritto di superficie del sito, la parola passava al Consiglio comunale: l’assise approvò la concessione del diritto a settembre 2008. Il sisma poi cambiò le cose e il progetto finì el dimenticatoio. Ora, l’attuale amministrazione comunale ha deciso di cambiare il progetto, prevedendo lo stanziamento di “474.139 euro per lavori per la realizzazione di parcheggi a raso nel centro storico, tra i quali l’intervento per riqualificazione, regimentazione delle acque e miglioramento delle condizioni di sicurezza del parcheggio in viale Duca degli Abruzzi, nei pressi della chiesa di San Silvestro”.
Le aree oggetto dell’intervento coincidono con quelle concesse in diritto di superficie a favore del privato nel 2008, per questo è stato necessario annullare la precedente convenzione, per fare in modo che il Comune torni ad avere piena disponibilità dell’area interessata e possa, così, procedere con i lavori.