Rete TEN-T, l’Abruzzo c’è

18 giugno 2024 | 15:41
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Rete TEN-T, l’Abruzzo c’è

Ufficiale la nuova rete TEN-T, Consiglio e Parlamento europeo approvano il regolamento. D’Annuntiis: “Abruzzo finalmente attraversato dal corridoio Baltico Adriatico”.

Ufficiale la nuova rete TEN-T, Consiglio e Parlamento europeo approvano il regolamento. D’Annuntiis: “Abruzzo finalmente attraversato dal corridoio Baltico Adriatico”.

Il Consiglio e il Parlamento europeo approvano definitivamente il regolamento sulla rete transeuropea di trasporto. Ciò include forti incentivi per promuovere modalità di trasporto più sostenibili, far progredire la digitalizzazione e migliorare la multimodalità, ossia la combinazione di varie modalità di trasporto in un unico viaggio all’interno del sistema di trasporto europeo. Il regolamento affronta anche le sfide del cambiamento climatico e la mobilità militare sulla rete TEN-T.
“L’Abruzzo risulta, finalmente, attraversato dal Corridoio Baltico Adriatico con l’inserimento nella rete Extended Core della dorsale adriatica (Bologna-Bari) con una conseguente significativa valorizzazione di questi territori – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis – Decisiva, a tal proposito, l’alleanza strategica tra le Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia che le ha portate a sottoscrivere un’intesa grazie alla quale è stata formulata, con il presidente Marco Marsilio in veste di coordinatore, una proposta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile contente l’inclusione nella rete Core della sezione Ancora-Bari lungo l’asse adriatico. Va dato atto al Governo italiano di aver sostenuto e reso credibile la proposta dell’Abruzzo investendo fondi consistenti, necessari al completamento delle opere infrastrutturali cruciali.
Finalmente c’è la prospettiva di collegamenti seri, di alta capacità ed alta velocità – ha continuato l’assessore D’Annuntiis –  che possono consentire all’Abruzzo di dotarsi delle connessioni necessarie nella direttrice nord-sud.
L’Abruzzo era completamente escluso dai Corridoi europei della mobilità ma siamo riusciti a fare in modo che si riconoscesse questo nostro diritto. Mi piace ricordare che questa rappresenta la più significativa revisione-variazione rispetto a centinaia di proposte arrivate da tutta Italia. Segno che è stata prodotta una proposta articolata e convincente”.

“Mettiamo subito in chiaro una cosa – scrive a riguardo il deputato Dem Luciano D’Alfonso – E’ falso affermare che “l’Abruzzo era completamente escluso dai corridoi europei della mobilità”. C’è un documento approvato dal Parlamento europeo il 28 ottobre 2015 ed è l’emendamento n. 2 al Report A8-0279/2015 con il quale si è dato il via libera al progetto di estensione delle reti TEN-T, e precisamente del corridoio Baltico-Adriatico, alle Marche, all’Abruzzo, al Molise e alla Puglia. Mi appello alle testate giornalistiche affinché pubblichino il testo o almeno l’immagine dell’articolo 56 che si trova in coda a questo comunicato, affinché l’assessore finalmente capisca. Per completare il raggiungimento di questo traguardo, il 15 gennaio 2016 a Pescara fu persino siglato il “Patto per la connettività dell’Adriatico” tra la Regione Abruzzo, l’Assemblea generale dell’Euroregione Adriatico-Ionica e la Regione di Tirana. L’accordo impegna le Regioni e gli altri enti coinvolti a sviluppare congiuntamente interventi di valore aggiunto europeo sull’area adriaticoionica. Come ho già avuto modo di precisare, questo governo regionale non ha scoperto niente: ha semplicemente portato avanti una procedura già avviata dalla giunta che ho presieduto dal 2014 al 2018. Intestarsi l’intero dossier è non solo falso ma anche scorretto, in quanto implica la volontà di non riconoscere il lavoro fatto in precedenza”.

A stretto giro la replica dell’assessore D’Annuntiis: “In merito alle recenti dichiarazioni rese dall’on. D’Alfonso, a cui va sicuramente il titolo di “campione del mondo di caldeggiamento”, che pretenderebbe attribuirsi la paternità del recente inserimento della dorsale adriatica nell’ambito delle Reti europee Core delle infrastrutture trasportistiche, per la precisione Extended Core, è bene precisare che a seguito dei negoziati sulla Brexit il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo hanno convenuto sull’anticipazione della revisione degli orientamenti TEN-T al 2021 anziché al 2023. Proprio partendo da questo elemento:
– nel 2019 la Commissione europea avvia il processo di riesame del Regolamento (UE) n. 1315/2013 che consentirà l’introduzione nella rete centrale (CORE) e globale (COMPREHENSIVE) di nuovi nodi infrastrutturali;
– nel luglio 2019 la Regione Abruzzo (presidente Marco Marsilio) partecipa alla prima consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea per modificare il suddetto regolamento;
– nel settembre 2019 la Giunta regionale, con Deliberazione n. 505/2019, approva la Relazione tecnico-istruttoria contenente la proposta della Regione Abruzzo di revisione del Reg. (UE) n. 1315/2013, trasmessa sia al Ministero (nota prot. RA/ 254815 del 12/09/2019) sia ai referenti regionali di Bruxelles”.
“Ed è proprio sulla scorta della citata proposta, – prosegue l’assessore regionale – che il successivo 9 ottobre dell’anno 2020 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti invita la Regione Abruzzo ad avanzare la propria proposta di revisione delle reti TEN-T. A quel punto, su iniziativa della Regione Abruzzo, il 24 ottobre viene sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra le Regioni Abruzzo (individuata coordinatrice), Marche, Molise e Puglia per lo sviluppo del Corridoio Adriatico al fine di creare una strategia unitaria di sviluppo finalizzata al potenziamento della dorsale adriatica centromeridionale, da sottoporre al Governo centrale proprio in vista del processo di riesame della rete europea dei trasporti. Il 6 novembre 2020 la Regione Abruzzo formula (in qualità di referente delle altre 3 Regioni) al medesimo Dicastero la proposta di estensione della rete Core, includendo anche la dorsale adriatica. Grazie a questo lavoro di squadra, avviato dalla Regione proprio su richiesta del MIT nell’ottobre 2020, il Commissario europeo per i Trasporti, Adina Vălean, presenta il 14 dicembre 2021 la proposta di nuovo Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, il quale contiene importati novità per l’Italia e soprattutto per l’Abruzzo che risulta finalmente attraversato dal Corridoio europeo Baltico-Adriatico con l’inserimento nella rete «Extended Core» della dorsale adriatica con una conseguente significativa valorizzazione dei territori attraversati. E’ notizia, infine, di pochi giorni fa che il Consiglio europeo, dopo la approvazione avvenuta dal Parlamento europeo del 16 aprile scorso, ha definitivamente approvato il nuovo Regolamento sui Corridoi Ten-T, che contempla anche l’estensione del Corridoio Baltico-Adriatico da Bologna a Bari, passando per la nostra regione. Quindi si afferma il vero quando si dice che l’Abruzzo era completamente escluso dai corridori europei della mobilità. In conclusione è innegabile che senza l’azione della Giunta Marsilio, a far data proprio dal luglio 2019, nessun risultato si sarebbe realmente concretizzato. Dare come valida la versione dei fatti dell’On. D’Alfonso sarebbe come dire che la sola pubblicazione di un bando di concorso permetterebbe di dichiararsi vincitore, senza cioè la necessità di dover studiare e, ancor di più, superare le relative prove di esame”.