Disposti i domiciliari per una 49enne romana che avrebbe abbandonato in casa la madre invalida e non autosufficiente per andare in vacanza con i figli a Pineto, causandone così la morte.
La donna è stata sottoposta a fermo indiziario dai carabinieri della compagnia di Monterotondo, su disposizione della procura di Tivoli. L’indagine ha avuto inizio con il rinvenimento del cadavere dell’anziana, Margherita Battazza, nella mattina del 12 giugno scorso quando i carabinieri della stazione di Montelibretti si sono recati presso il domicilio dell’indagata per notificarle un atto. I figli della donna sono stati affidati ai servizi sociali.
L’accusa è di abbondono di persona incapace a seguito della quale l’anziana madre è deceduta. Così come è stato accertato dai militari della stazione di Pineto, la vacanza sulla costa teramana della 49enne insieme ai suoi figli era iniziata sabato 8 giugno. È da quel momento che l’anziana è rimasta da sola in casa, senza mezzi di sostentamento, né un cellulare che avrebbe potuto utilizzare per chiamare i soccorsi. Nessuno in paese si è accorto di quanto fosse accaduto. Sono stati, infatti, i carabinieri, la mattina del 12 giugno, a forzare la porta d’ingresso di casa dopo non aver ricevuto nessuna riposta per la notifica dell’atto e insospettiti da quel forte odore che proveniva dall’appartamento. Una volta entrati hanno purtroppo scoperto il corpo dell’anziana donna riverso a terra. A coprirla parzialmente c’era solo un lenzuolo che si era trascinato. E poi più niente. In casa non c’era cibo, né acqua. L’ispezione cadaverica effettuata sul posto da parte del medico legale ha confermato che il decesso dell’84enne risalirebbe ad alcuni giorni prima, ma ora servirà l’ulteriore autopsia per stabilire con esattezza la data e soprattutto la causa della morte.
Dopo essere stata subito contattata dai carabinieri, la donna è quindi rientrata a Montelibretti il giorno stesso del ritrovamento del cadavere di sua madre, lasciando in anticipo la struttura ricettiva di Pineto dove avrebbe dovuto continuare la villeggiatura. Come riporta Il Messaggero, gli elementi raccolti hanno così consentito alla procura di Tivoli, competente per territorio, di emettere nei suoi confronti un fermo, ritenendola gravemente indiziata di abbandono di persona incapace, condizione a seguito della quale l’84enne è deceduta.
